E’ necessaria un’inversione di rotta, una sterzata decisa: dopo le sconfitte con Terranuova Traiana e Fulgens Foligno (quattro le lunghezze conquistate nelle ultime cinque giornate), la Robur deve riprendere la strada smarrita. Deve tornare a fare punti. E’ con questo obiettivo che i bianconeri hanno ripreso ieri la preparazione all’Acquacalda, in vista della trasferta di Figline, in programma domenica alle 14,30. Dall’infermeria è arrivata la buona notizia che Candido (foto), superata la polmonite, ha ripreso ad allenarsi, anche se con un lavoro atletico personalizzato. Avrà bisogno ancora di un po’ di tempo per tornare in forma, ma il suo ritorno al campo è già positivo.
Niente da fare, invece, per tutti gli altri bianconeri ai box: anche ieri Tirelli, Di Gianni, Fort e Di Paola hanno proseguito con il percorso di recupero. La mancata disponibilità di quest’ultimo assume un peso specifico enorme alla luce della squalifica di Ricchi (vedi altro pezzo): se già la sua assenza era pesante, essendo il 2005 impiegato con maggiore continuità e con garanzia di buoni risultati, con lo stop forzato del numero 3, peraltro tra i bianconeri che meglio hanno fatto nell’ultimo periodo, mister Magrini si ritrova senza un terzino mancino di ruolo. Il tecnico dovrà quindi adattare a sinistra della linea difensiva uno dei suoi uomini: la scelta potrebbe ricadere su Morosi (2004), che già ha agito, in qualche occasione, in quella posizione, con Achy a destra (era partito terzino anche a Poggibonsi) e la coppia centrale, davanti a Stacchiotti (2006), formata da Biancon e Cavallari (in panchina, fosse questa la soluzione, non ci sarebbe però nessun centrale, vista la già citata assenza di Fort che, lussatosi la spalla, dovrebbe rientrare il mese prossimo). In ogni caso, a centrocampo, tornerebbe dal primo minuto Pescicani (2005), già titolare domenica scorsa, con Bianchi, Lollo e Mastalli a giocarsi gli altri due posti disponibili. Sulla trequarti solito ballottaggio tra Boccardi e Masini; davanti potrebbero trovare conferma Giannetti e Galligani. La sessione di lavoro, ieri, ha visto i giocatori non impiegati con la Fulgens Foligno, svolgere un lavoro fisico misto a possesso palla, mentre i calciatori che sono scesi in campo per il match del Franchi hanno svolto una preparazione atletica differenziata. La giornata si è poi conclusa con la tradizionale partitella di fine allenamento.
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