La seduta in programma questa mattina separa la Robur dal fischio di inizio della sfida con l’Ostiamare. Una trasferta ostica, quella che aspetta i bianconeri, in uno stadio privo del calore dei tifosi, sia ospiti che di casa, e al cospetto di un’avversaria strutturata, partita per respirare l’aria dei piani alti e oggi costretta a guardarsi più alle spalle che davanti.
Il tecnico biancoviola, Simone Minincleri, imposto al silenzio per scelta del suo club, ci terrà poi a far bella figura: a Siena, ai senesi e ai colori della Balzana lo lega un affetto particolare, lo legano i ricordi di quell’annata eccezionale vissuta insieme, con la vittoria della Serie D e dello Scudetto.
Dall’altra parte la Robur, dopo la debacle con la Fezzanese, ha un solo pensiero in testa: vincere, per risalire posizioni all’inseguimento del secondo posto ("Deve essere un’ossessione" ha affermato il direttore generale Simone Farina) e ritrovare la serenità e se stessa.
L’elenco degli indisponibili si è intanto sfoltito: mentre Lorenzo Lollo è rientrato dalla squalifica, sono rimasti ai box i lungodegenti Tirelli e Semprini, ai quali si è aggiunto Cavallari che dopo l’ammonizione di domenica scorsa, da diffidato, dovrà pagare il suo debito con la giustizia sportiva (adesso a rischio stop, ci sono Farneti e Mastalli).
A giocarsi il posto a fianco di Achy, allora, Biancon e Fort. Considerando che il numero 15 è al rientro dopo la lussazione alla spalla e il lungo recupero, è probabile che sia il primo a scendere in campo dal primo minuto con il compagno magari pronto a subentrare.
Se a destra della linea difensiva dovrebbe trovare conferma Morosi, a sinistra il ballottaggio è tra Ricchi, partito titolare con la Fezzanese, e Di Paola (nella foto).
A centrocampo, detto del rientro di Lollo, miste Magrini ha un ampio ventaglio di scelta, sia tra gli over che tra gli under, in cui, il riferimento è a questi ultimi, il tecnico bianconero ha dimostrato di avere fiducia (vedi l’utilizzo, con continuità, di Farneti e Pescicani).
Per la trequarti il candidato numero uno è Masini. Per il tandem offensivo si giocano il posto Galligani, Giannetti e Boccardi, con quest’ultimo che può comunque agire anche qualche metro indietro.
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