Una giornata particolare per il Banca Centro Cus Siena Rugby: prima della sfida con l’Unione Rugby San Benedetto capolista, i bianconeri, un regalo della dirigenza in concomitanza con Sant’Ansano, hanno potuto visitare, per la prima volta, il rinnovato impianto dell’Acquacalda. Un momento particolarmente emozionante, la consegna delle maglie ai giocatori nel futuro spogliatoio bianconero dopo le parole di Michele Rizzi per la dirigenza e di Francesco Romei per la parte tecnica. Presenti molti degli atleti bianconeri e i custodi Gilberto e Vasco; assente il geometra Nicola Greco, ‘padre’ dei lavori, influenzato: a lui i ringraziamenti di tutto il movimento ovale cittadino in attesa della consegna ufficiale dell’impianto. Gli atleti si sono poi trasferiti a Colle per un pranzo prima della partita. Sul campo i senesi sono partiti con il piede giusto e con il collaudato schema touche e maul sono andati in meta con Ricci all’8’ dopo un tentativo andato a vuoto. La partita ha vissuto in equilibrio fino a 3 minuti dal termine della prima frazione quando per una serie di errori gli ospiti hanno realizzato due mete: 7-14. Alla ripresa del gioco il Banca Centro Cus Siena Rugby si è riportato sul pareggio grazie a una bellissima azione partita da mischia ordinata e conclusa in meta da Rizzi in tuffo (14-14). Le due formazioni si sono equivalse anche nella seconda frazione ma sono stati i marchigiani a realizzare una punizione portandosi dul 14-17, risultato su cui è terminata la gara. I rimpianti dei bianconeri sono per almeno un paio di azioni in attacco sbagliate, ad avversario battuto, e per l’ultima mischia persa a tempo scaduto in un momento in cui il pack senese era dominante e avrebbe potuto portare almeno una punizione. Non solo: i senesi hanno avuto un grande vantaggio territoriale, cioè essere la prima squadra a non concedere il bonus offensivo agli ospiti. Prossimo appuntamento domenica a Livorno, contro i Lions Amaranto.
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