ANGELA GORELLINI
Sport

Siena: Voria guida la squadra verso i play off con determinazione

Il Siena di Voria punta ai play off grazie a una mentalità vincente e ai gol di Giannetti. Prossima sfida a Grosseto.

Il Siena di Voria punta ai play off grazie a una mentalità vincente e ai gol di Giannetti. Prossima sfida a Grosseto.

Il Siena di Voria punta ai play off grazie a una mentalità vincente e ai gol di Giannetti. Prossima sfida a Grosseto.

Mai, in stagione, si sono visti così tanti gol. Gol pesanti. Gol che permettono al Siena di credere ancora nei play off. "Nel secondo tempo abbiamo giocato 15 minuti come piacciono a me – afferma il tecnico bianconero, Gill Voria (foto) –, con la giusta mentalità. Nel primo tempo, dopo il gol, la squadra è un po’ arretrata e nell’intervallo sono stato chiaro con i ragazzi; loro si sono fidati di me e non posso che ringraziarli. Hanno pensato più ad attaccare che ad aspettare, cosa che dovrà succedere anche tra sette giorni a Grosseto". Questione di testa, insomma: "Quella per un calciatore è fondamentale – sottolinea il mister –. Questi ragazzi sono i primi a essere rimasti delusi dopo tante aspettative, credevano in una stagione diversa. Con sempre meno partite davanti e l’obiettivo primario sempre più lontano, è arrivato il magone. Chi gioca a calcio lo sa quanto certi momenti possano essere pesanti". "Questo gruppo non ha mai avuto la caratteristica di essere dominante – prosegue Voria – e anche oggi ho spronato i giocatori dalla panchina. Noi siamo i primi tifosi del Siena e siamo consapevoli di aver fatto una figuraccia con la Fezzanese, per quanto sia girata male con gli infortuni di Cavallari e di Lollo nel primo tempo. Alla squadra l’ho detto: dobbiamo essere bravi a trasformare i fischi in applausi, credo che oggi la reazione sia stata veemente". Una gioia, per Voria, che Giannetti abbia firmato una doppietta. "Nicco, da senese, è uno dei ragazzi che ha accusato di più la situazione – afferma il tecnico –. In allenamento è sempre andato a 100 all’ora. A volte lo vedo in mezzo al campo a difendere e lo rimprovero: lui deve stare davanti. E’ fin troppo generoso. Non poteva essere diventato un brocco all’improvviso". Quando tutto sembrava perso, il traguardo è tornato a essere vicino. "I play off per me sono un dovere e un obiettivo. Fuori dal campo posso essere anche preso dai dubbi, ma in panchina no, non ho accettato l’incarico per fare la statuina. E ai ragazzi chiedo di sputare l’anima, se poi c’è la qualità di Candido, Boccardi, Bianchi e altri anche meglio. Andremo a Grosseto senza fare calcoli. Se la partita, sapendo anche i risultati delle altre, dovesse mettersi in un certo modo, saremmo pronti a cambiare piano tattico. Sono abituato a pensare a me e non agli altri. In questo periodo ho cercato di metterci del mio, anche se è vero che una casa non si costruisce in due giorni".

Angela Gorellini

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