VIRTUS
109
COSTONE
83
VIRTUS: Bartoletti 2, Dal Maso 21, Joksimovic ne, Zocca 14, Olleia 3, Costantini 13, Calvellini 11, Gianoli 22, Braccagni 10, Bartelloni 3, Guerra 10, Chiellini ne. Allenatore Evangelisti.
COSTONE: Brocco ne, Massari ne, Radchenko 5, Nasello 7, Paoli F. 8, Paoli M. 10, Banchi 8, Zeneli 18, Bruttini 4, Bastone 19, Torrigiani 4. Allenatore Belletti.
Arbitri: Zanzarella, Pampaloni.
Parziali: 28-22, 59-43, 84-59.
SIENA – Il quarto derby stagionale è della Virtus. Al PalaEstra battuto il Costone per 109-83, confermando che fin qui sono arrivate vittorie solo per chi giocava in casa. Troppo più motivata la Virtus: la squadra di Evangelisti, molto giovane, si è accesa nell’impegno più sentito, un po’ come era successo contro la Mens Sana, portando a casa due punti importanti per la classifica. Per il Costone la più classica delle serate no. Il primo quarto, l’unico in equilibrio, è stato giocato a ritmi decisamente alti. Più pimpante sin dall’inizio la Stosa che aveva il merito di difendere meglio, tenendo botta contro la fisicità costoniana. Dalla parte opposta il Vismederi difendeva peggio, senza trovare il consueto ritmo in attacco. A metà periodo Virtus avanti di 9 (18-9), ma due triple di Filippo Paoli e Nasello riportavano il Costone sul -3. Gianoli e Dal Maso trascinavano la Virtus alla doppia cifra di vantaggio sul 28-17. Solo una tripla allo scadere di Radchenko permetteva al Costone di chiudere il primo quarto sul -6. Ma nel secondo tempo la Virtus era ancora più straripante, oltre che più attiva e reattiva a rimbalzo, riuscendo a colpire con percentuali altissime (7/12 da tre nel primo tempo). Costantini firmava il 40-29. 5 punti in rapida successione di Banchi (sotto gli occhi del padre, fresco di dimissioni dalla Virtus Bologna), sembravano riaprire la contesa. Ma Braccagni e Zocca, da 3, e Costantini, dopo un rimbalzo d’attacco, facevano scappar via la Virtus (break di 11-0) che toccava anche il +21 prima che Banchi, dall’arco, accorciasse le distanze.
La partita di fatto si decideva qui. Costantini e Dal Maso dall’arco facevano allungare ulteriormente la Virtus nel terzo quarto: il +22 a metà periodo faceva anche innervosire il Costone che di vedeva fischiare un tecnico a Bastone per proteste. La zona di Belletti non fermava la grande vena ispiratrice di una Vitus che volava sul +25 di fine periodo. La partita non aveva più niente da dire. Braccagni metteva a segno la tripla dava il +28 alla Stosa, che diventava +30 a 7’ dalla sirena finale con Gianoli. Il Visemderi alzava bandiera bianca. Quota 100 era superata con l’ennesima tripla, di Zocca, sul 102-68. C’era gloria anche per il giovane Bartelloni, il resto era garbage time. Terminava con il +26 Virtus.
Andrea Frullanti
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