COSTONE
63
MENS SANA
41
COSTONE: Banchero, Tognazzi A. ne, Malena ne, Ceccarelli, Radchenko 4, Terrosi 12, Banchi 13, Zeneli 6, Piattelli ne, Ondo Mengue 4, Bruttini 4, Nasello 20. Allenatore Tozzi.
MENS SANA: Brambilla, Pannini 5, Iozzi 12, Giorgi ne, Marrucci 6, Puccioni 5, Sabia 4, Cucini 2, Perinti ne, Prosek 3, Masini ne, Tognazzi V. 4. Allenatore Betti.
Arbitri: Parigi, Russo.
Parziali: 20-8, 35-27, 51-33.
SIENA – Il derby è tutto del Costone. Netta affermazione della squadra sulla squadra della Piaggia, 63-41 sulla Mens Sana, in una stracittadina che ha messo in mostra in maniera evidente il gap tecnico e atletico tra le due squadre. Anche perché il Costone è stato autore di una prestazione difensiva impeccabile, come testimonia il record negativo di punti messo a segno da una Mens Sana a cui è stata letteralmente spenta la luce. Grande protagonista Nasello: era stato lui a rompere il ghiaccio dopo la palla a due. Dall’altra parte rispondeva Prosek (non al meglio della condizione per un problema al polpaccio) con un tap-in. Ma il Costone creava subito separazione nel punteggio grazie ad una difesa inespugnabile. Banchero su Tognazzi e Prosek preso in cura a turno da Ondo Mengue e Nasello: queste le mosse tattiche difensive impostate in avvio di partita da coach Tozzi che toglievano subito dal gioco i due principali riferimenti offensivi per la squadra di Betti. Sul fronte opposto invece, Banchi (9 punti nel primo quarto) e Nasello erano trascinanti, anche se il +10 (18-8) arrivava con Zeneli. Solo nel secondo quarto la partita si faceva più equilibrata con la Mens Sana restava in gara grazie a tre canestri pesanti dall’arco di Iozzi. Il Costone però era bravo a tenere a distanza i biancoverdi che chiudevano il primo tempo sotto la doppia cifra di svantaggio grazie a un canestro finale di Sabia. La partita, già molto fisica, diventa ancora più ruvida in avvio di secondo tempo. Le squadre di fronteggiavano senza esclusione di colpi e si segnava con il contagocce. Ma il Costone, da grade squadra, sapeva azzannare la partita. Nasello dava il +10 al Costone sul 38-28, mentre 5 punti di Terrosi lanciavano definitivamente la fuga gialloverde. La Mens Sana cercava di restare in partita più con i nervi che con le idee, come dimostrano gli appena 6 punti messi a segno nel terzo quarto. Il Costone dilagava fino al +18. Il +20 (53-33), a inizio quarto periodo, portava la firma di Ondo Mengue: un canestro che metteva in ghiaccio una partita, di fatto, già abbondantemente chiusa. Il massimo vantaggio arrivava a meno due minuti dalla fine con Nasello che metteva a segno il +25. Mens Sana al tappeto, Costone in trionfo per un successo che significa aggancio e, quindi, sorpasso in vetta alla classifica.
Andrea Frullanti
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