
‘Tegola’ sul Poggibonsi Il portiere Bruni deve fermarsi almeno un mese
Dovrà restare fuori almeno un mese il giovane portiere del Poggibonsi, Michelangelo Bruni. La risonanza magnetica, disposta in seguito all’infortunio al ginocchio riportato durante il match di due settimane or sono a Ghivizzano, ha evidenziato per il classe 2004 una lesione di primo grado del legamento collaterale mediale. Bruni, secondo le previsioni, tornerà dunque a disposizione dopo la sosta del 26 marzo del campionato di serie D girone E. Non sarà quindi a disposizione di mister Calderini, il baby estremo difensore, anche per il confronto in programma domani alle 14,30 a Città di Castello. Non è stata prorogata l’ordinanza comunale di chiusura di scuole e impianti sportivi – provvedimento rimasto in vigore fino a ieri e successivo agli eventi sismici di giovedì, con epicentro nella vicina Umbertide – e pertanto, a meno di malaugurati cambiamenti di scenario nella zona interessata, l’incontro tra il Città di Castello e il Poggibonsi sarà regolarmente disputato. Il tecnico Stefano Calderini riprende il timone della squadra e ritrova in gruppo Vieri Regoli, reduce da un turno di squalifica, per quanto riguarda il settore di attacco. Oltre a Bruni, al Poggibonsi mancheranno Chiti (per il quale è stato respinto il ricorso per la riduzione dello stop disciplinare di cinque giornate) e Rocchetti in retroguardia. E anche Gistri non è al meglio, in una mediana che in pratica dall’inizio di questo 2023 deve rinunciare alle prestazioni di Mazzolli. Il Poggibonsi, però, a maggior ragione in una fase avversa in materia di risultati, è chiamato a dimostrarsi superiore a ogni evento negativo per riprendere il cammino in graduatoria come chiedono i sostenitori e più in generale l’ambiente dei Leoni in questa fase della stagione. Paolo Bartalini