LUCA STEFANUCCI
Sport

Tennis. Matteo Gigante, da Sinalunga agli Open d’Australia. L’atleta si è fatto onore pur cedendo al forte Humbert

Al Tc Sinalunga domenica scorsa la testa e il cuore erano in Australia. Gli occhi, invece, erano fissi davanti ad...

Al Tc Sinalunga domenica scorsa la testa e il cuore erano in Australia. Gli occhi, invece, erano fissi davanti ad...

Al Tc Sinalunga domenica scorsa la testa e il cuore erano in Australia. Gli occhi, invece, erano fissi davanti ad...

Al Tc Sinalunga domenica scorsa la testa e il cuore erano in Australia. Gli occhi, invece, erano fissi davanti ad uno schermo per assistere all’esordio a Melbourne, e in uno Slam, di Matteo Gigante (nella foto), tennista romano ma ormai anche un po’ sinalunghese, che dopo aver superato le qualificazioni è entrato nel tabellone principale degli Australian Open conquistando una meritata attenzione mediatica. Ormai da qualche anno, ‘Giga’, 23 anni, è la punta di diamante del Tc Sinalunga nel campionato di Serie A1, protagonista di una favola che ha visto il piccolo circolo della Valdichiana diventare Campione d’Italia e conquistare un ruolo da protagonista nella massima competizione nazionale a squadre di tennis. Gigante agli Open di Australia ha perso da Humbert, n.1 francese e n. 14 al mondo. Serviva una impresa per superare il forte tennista di Metz, talentuoso anche nella musica. Gigante ha perso 76 75 64 ma ha avuto le sue grandi occasioni: conduceva 52 al tie-break del primo set, nel secondo si è trovato 52 avanti e nel terzo set ha avuto una palla break, poi non sfruttata, che lo avrebbe portato a servire per chiudere il parziale ed accorciare le distanze. Così non è stato ma Gigante, se continuerà su questo livello, può entrare in top 100. A Sinalunga ci è arrivato grazie alla lungimiranza del circolo guidato da Marzio Bernardini e dall’occhio e il fiuto del direttore sportivo Alessandro Sprugnoli. Fu lui, ci dice, a notarlo nei campionati italiani under 14 nel 2016 (vinti poi da Lorenzo Musetti) ed a portarlo poi a Sinalunga (nel 2017) con Marcello Serafini (i due si affrontarono agli ottavi di finale), formando la coppia del vivaio che è stata determinante per lo scudetto del 2022.

"Lui è la sua famiglia sono molto legati al nostro circolo e al territorio, c’è davvero un rapporto speciale – spiega Sprugnoli che è sempre stato vicino al talento romano –. Gigante per la maglia del Tc Sinalunga ha sempre dato tutto entrando nel cuore degli affezionati del circolo. Arrivò a Sinalunga che era un giovane di belle speranze, un terza categoria che sognava grandi palcoscenici. Adesso, da n. 145 al mondo, riceve gli applausi del pubblico australiano ed ha già assaggiato l’azzurro alla recente United Cup. Niente male davvero".

Luca Stefanucci

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