La campionessa chiusina di canottaggio costiero, Chiara Sacco, ha conquistato l’ennesimo Oro della sua carriera imponendosi nel quattro femminile alla European Rowing Coastal Challenge, regata aperta alle Federazioni Nazionali Europee che si è svolta dal 23 al 25 ottobre a Donoratico. Sacco, assieme a Carlotta Niola, Martina Giraldi e Marta Ardissone (timoniere Maurizio Gallizioli), ha vissuto una gara tiratissima e ricca di colpi di scena, col risultato che è stato incerto sino alla fine. A contendere il primato al dream team formato da Chiara, Carlotta, Martina e Marta equipaggi di fama mondiale come quelli del Saturnia e del Moltrasio per non parlare delle agguerritissime spagnole. Proprio le giovanissime campionesse del Moltrasio (tutte molto forti e nel giro della Nazionale Juniores) hanno tagliato per prime il traguardo, saltando però l’ultimo giro di boa. Un errore fatale che ha permesso la vittoria di questo "supermisto" che, come ci racconta Sacco, è nato quasi per caso: "Ci siamo portate a casa una enorme soddisfazione europea. Quasi all’ultimo minuto ho deciso di chiamare Marta, una delle mie compagne di barca e le ho chiesto di fare un doppio a Donoratico. Non contenta la richiamo qualche giorno dopo e le ho proposto di fare anche una seconda gara, in quattro... Marta sa che sono un pò folle. Cosi - racconta ancora Chiara - in 48 ore abbiamo messo su un ‘supermisto’ con Carlotta Niola e Martina Giraldi oltre al timoniere Maurizio Gallizioli col quale non siamo mai usciti in barca assieme. Beh, ne è venuta fuori una squadra fantastica che ha portato a casa un risultato incredibile!". Le gare si sono svolte con la formula della voga tra le onde con arrivo sulla spiaggia (tutti i vogatori utilizzano le barche di coastal rowing e il percorso di gara prevede un passaggio tra spiaggia e mare) e l’evento è stato organizzato dal Circolo Nautico Donoratico e da Filippi Lido Srl con il supporto dell’European Rowing Board e della Federazione Italiana Canottaggio. Chiara Sacco implementa così la sua collezione di vittorie a livello italiano e internazionale. "Con un desiderio nel cassetto - chiosa la campionessa -, quello di portare qualcuno degli atleti che alleno ad alti livelli in questa specialità".
Massimo Montebove