Non è facile, per una squadra, scendere in campo senza un obiettivo concreto, ché in Serie D, anche il raggiungimento del secondo posto non porta a nulla (e il Livorno ha già praticamente archiviato la promozione). "E’ così – ha spiegato Mauro Semprini –. In quarta categoria ho giocato soltanto una stagione, quando avevo 19 anni, prima d’ora. Con il Ponsacco arrivammo secondi, dietro alla Pianese, e vincemmo i play off, battendo il Montevarchi e il Follonica Gavorrano. Una soddisfazione personale, ma niente di più". "Questo non significa però non avere stimoli – ha proseguito l’attaccante bianconero –: ognuno deve trovare dentro delle motivazioni, per se stesso e per la squadra, per onorare la stagione. Nelle partite che rimangono da qui al termine del campionato dovremo dare il massimo. D’altra parte in Serie D ne vince una sola, c’è poco da fare".
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