Siena, 9 febbraio 2023 – Una notte di paura. È quella che hanno passato migliaia di persone dopo il terremoto a Siena. Tutto è iniziato alle 21:51 di mercoledì 8 febbraio. Tanti erano a casa, sul divano, a guardare la seconda serata del Festival di Sanremo. Quando all’improvviso, una grande e improvvisa scossa. Come registra l’Ingv, la prima scossa di terremoto è stata di magnitudo 3.5, profondità di 8 chilometri, epicentro a Siena. La gente è iniziata a scendere in strada, Piazza del Campo era gremita di persone. Poi è iniziato lo sciame sismico: un’altra scossa, un’altra ancora. L’ultima alle 01:07, magnitudo 2.1. Fortunatamente non si registrano feriti né ingenti danni: solo qualche crepa nei muri e un piccolo smottamento in strada delle Grotte. Per sicurezza, il comune di Siena – come annunciato dal sindaco Luigi de Mossi – ha deciso di tenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado.
09-02-2023 07:40:00 | Terremoto a Siena, le ultime notizie | La prima scossa di terremoto è stata registrata con epicentro a Siena alle 21:51. Magnitudo 3.5. Tanti usciti di casa per paura, soprattutto coloro che abitano nei palazzi più alti. Poi è iniziato lo sciame sismico, con varie scosse di assestamento. L’ultima alle 01:07. Non si registrano feriti né danni ingenti. Disposta la chiusura per oggi di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Chiuse anche l’Università di Siena e l’Università per Stranieri per verifiche sugli edifici |
09-02-2023 07:50:00 | Chiusa la Torre del Mangia | Chiusa oggi anche la Torre del Mangia, in piazza del Campo. Dal Comune si spiega che la misura è stata disposta per completare tutte le verifiche ma che al momento non si è registrato alcun danno alla celebre torre. Domani a Siena oltre alle scuole di ogni ordine e grado, sempre per completare tutte le verifiche, chiuse anche le due università. |
09-02-2023 07:52:00 | Oltre 28 scosse di assestamento | Sono una trentina le scosse di assestamento registrate dopo la prima delle 21:51. Ventotto quelle registrate fino alle 00:15, di cui 15 inferiori a magnitudo 2. Tra quelle superiori, due quelle di magnitudo 2.7 |