La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nei suoi oltre 25 anni di attività ha lasciato un profondo segno del proprio supporto in ogni campo e in ogni settore del territorio, sempre in una prospettiva di sostegno sussidiario alle istituzioni e di ascolto attento e attivo delle esigenze, emerse via via negli anni da un confronto continuo con il proprio territorio di riferimento: la provincia di Lucca.
Perseguire un benessere diffuso significa individuare progetti e percorsi in grado di apportare benefici al numero maggiore possibile di persone contemporaneamente.
Questo è lo spirito con cui da oltre 10 anni, ad esempio, c’è una attenzione particolare al tema dell’edilizia scolastica, prima con bandi specifici e adesso con interventi mirati, nati da un confronto diretto con le amministrazioni.
Attenzione e ascolto che nell’ultimo periodo hanno riguardato in particolare le esigenze delle aree interne, per le quali la Fondazione ha sostenuto il grande percorso del Proximity Care e supportato i comuni della Valle del Serchio nell’affrontare la sfida dell’emergenza abitativa grazie al progetto “Abitare la Valle del Serchio“.
Con il progetto Proximity Care si intende dar vita ad un modello sociosanitario che avvicini i servizi alla popolazione della Valle del Serchio e dell’Alta Versilia, di fatto fornendo all’Azienda Sanitaria nuovi strumenti e strategie per concretizzare una sanità di prossimità.
Dare risposte all’emergenza abitativa nella Valle del Serchio è, invece, solo l’ultimo passo di un percorso lungo più di un decennio: anni fa, infatti, la Fondazione stessa intraprese una strada pioneristica nell’ambito dell’housing sociale, dando una risposta al malessere di quelle ‘zone grigie’ della popolazione che faticava a risolvere l’enorme problema della casa.
Tutte questioni che nascono da un monitoraggio realistico e continuo di quello che succede in un territorio variegato come quello della Provincia di Lucca. Una politica dell’ascolto che non si limita al confronto con le istituzioni, ma che ormai da anni si estende a un dialogo continuo con le associazioni, con le fondazioni, con le cooperative sociali, con le persone.
Da qui nascono grandi progettualità di sistema, che mettono al primo posto l’interesse comune, il più possibile diffuso. Anche da questo deriva il più recente impegno dell’ente nei confronti della sostenibilità ambientale: tema - se ce n’è uno - che dovrebbe avere il bacino d’utenza più ampio possibile, quello dell’intera popolazione mondiale.
“Non si è trattato solamente di dar vita ad un percorso basato sulla divulgazione promuovendo la nascita di Pianeta Terra Festival - ha ricordato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini - ma di dar seguito alle parole con azioni concrete, come abbiamo fatto sostenendo la ricerca in chiave ‘green’, poi con il Bando Sviluppo sostenibile e infine con il recente Bando Ambiente bene comune. Questa come altre sfide si basano di certo su un importante apporto del mondo dei media, che devono essere in grado di registrare e dare spazio adeguatamente determinate sensibilità“.
“In questo cammino – va avanti ancora il presidente Bertocchini – un quotidiano che vanta la storia de La Nazione ha dimostrato negli anni sempre questo approccio divulgativo, su questo tema come su altri. Si tratta di un tassello fondamentale poiché l’opinione pubblica deve essere adeguatamente coinvolta in processi che la riguardano direttamente. È il bene comune, l’unica cosa che conta“.