«I miei nonni grandi amici di Giacomo»

Le 161 lettere di Puccini ai miei due nonni Piero Antinori e Giuseppe (Beppino) della Gherardesca, che abbiamo la fortuna...

«I miei nonni grandi amici di Giacomo»

«I miei nonni grandi amici di Giacomo»

Le 161 lettere di Puccini ai miei due nonni Piero Antinori e Giuseppe (Beppino) della Gherardesca, che abbiamo la fortuna di conservare nei nostri archivi, sono una straordinaria miniera di informazioni, notizie, aneddoti, ma anche lo specchio dello stato d’animo del Maestro, a volte tormentato e irrequieto, altre volte sereno ed incline ad una sottile ironia. ti, ma anche lo specchio dello stato d’animo del Maestro, a volte tormentato e irrequieto, altre volte sereno ed incline ad una sottile ironia.

Leggendole, tuttavia, emerge sempre sullo sfondo quella che per Giacomo Puccini costituì per tutta la sua vita una passione profonda e il modo migliore per evadere dagli affanni che lo tormentavano: la Leggendole, tuttavia, emerge sempre sullo sfondo quella che per Giacomo Puccini costituì per tutta la sua vita una passione profonda e il modo migliore per evadere dagli affanni che lo tormentavano: la caccia, il contatto con la natura selvaggia della Maremma e la compagnia con gli amici che condividevano la sua stessa passione.

Ma l’amicizia di Puccini con Piero Antinori non fu Ma l’amicizia di Puccini con Piero Antinori non fu solo basata sulla comune passione venatoria, ma anche su una “complicità” artistica.

Infatti Piero Antinori, di ritorno da un viaggio negli USA, si fermò a Parigi dove incontrò Puccini che, viceversa, era diretto a New York e lo consigliò di andare ad una rappresentazione Infatti Piero Antinori, di ritorno da un viaggio negli USA, si fermò a Parigi dove incontrò Puccini che, viceversa, era diretto a New York e lo consigliò di andare ad una rappresentazione teatrale di David Belasco -“The girl of the golden West”- perché, a suo avviso, poteva essere un soggetto per un’opera lirica.

Puccini, giunto negli USA, seguì il consiglio del suo amico Piero e così nacque Puccini, giunto negli USA, seguì il consiglio del suo amico Piero e così nacque “La fanciulla del West”. “La fanciulla del West”.