Immagini ed emozioni di un compositore di genio

Nell’anno delle celebrazioni pucciniane, all’interno delle innumerevoli iniziative promosse dal Comitato Nazionale...

Immagini ed emozioni di un compositore di genio

Immagini ed emozioni di un compositore di genio

Nell’anno delle celebrazioni pucciniane, all’interno delle innumerevoli iniziative promosse dal Comitato Nazionale, sono lieto di presentare la mostra La Nazione di Puccini - Immagini, luoghi e suggestioni di un compositore di genio, inserita all’interno delle attività legate alle celebrazioni per i 165 anni de La Nazione.

Il Comitato ha promosso numerosi e prestigiosi eventi in un anno denso di profcua attività sia sul versante concertistico, con la partecipazione di grandi artisti, sia su quello degli interventi strutturali, attraverso i finanziamenti destinati al restauro e ripristino di luoghi cari al Maestro (Villa Puccini di Viareggio, Villa Caproni ed efficientamento energetico del Gran Teatro a Torre del Lago, ristrutturazione dell’Auditorium del Conservatorio a Milano, solo per citarne alcuni), oltre ai contributi erogati per mostre e ad alcuni teatri lirici italiani (Lecce, Como e Lucca) per facilitare l’ingresso degli under 30 alle opere pucciniane. 

Questa mostra risponde all’obiettivo principale del Comitato, ovvero quello di mantenere e rafforzare il legame tra la vita di Giacomo Puccini, le opere e il patrimonio culturale nazionale, riconoscendo ancora una volta l’importante ruolo storico che ha assunto il Comitato in questo anno di attività.

Un’esposizione, nata e realizzata in comune accordo con il Comitato, caratterizzata da una sapiente validità scientifica, che ripercorre la vicenda umana e artistica di Puccini attraverso la ricognizione di materiale storicoarchivistico eterogeneo (ritagli di giornale, fotografie, cartoline, lettere inedite, preziosa oggettistica) reperito oltre che negli archivi del quotidiano anche nella Biblioteca Statale di Lucca e nel Conservatorio della Spezia.

La mostra espone al pubblico anche significative lettere provenienti dall’archivio privato della famiglia dei Marchesi Antinori e dalla collezione privata di Maurizio Sessa, appassionato studioso e curatore della mostra. 

Una nuova e insolita occasione per ripercorrere la vita di Puccini dagli anni giovanili (tra Lucca e Milano) alla sua maturità, richiamando l’attenzione su aspetti particolari della persona poco conosciuti al pubblico e regalando l’immagine di un Maestro cosmopolita, dedito alla caccia e all’amicizia, appassionato di caffè, di automobili, ma anche ideatore di rebus con gli amici più stretti, oltre che instancabile viaggiatore in Toscana, in Europa e nel mondo. Questa affascinante figura, già in vita, era entrata nell’immaginario collettivo come quella di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi.

Un anno importante dunque nel nome di Giacomo Puccini. Per i risultati ottenuti va quindi ringraziato il lavoro svolto da un Comitato di così alto profilo, il quale ha avuto il merito di promuovere una serie di iniziative destinate a valorizzare la città di Lucca e i luoghi più amati dal nostro grande compositore, ancora oggi fra i più rappresentati e amati nel mondo.