Non è voluto mancare alla grande festa a Firenze per i 165 anni de La Nazione. Il sindaco di Livorno Luca Salvetti ha rimarcato, con la presenza, il suo legame con il nostro giornale, dove tra l’altro ha mosso i primi passi della sua esperienza giornalistica. A La Nazione ha poi voluto anticipare alcuni dei tanti progetti che intende realizzare nel suo secondo mandato al timone della città. Con un’attenzione particolare al turismo e alla cultura, settori sui quali Salvetti punta molto per lo sviluppo di Livorno. "Abbiamo fatto un grande investimento per mettere insieme eventi come Effetto Venezia, le gare remiere, il Cacciucco Pride, ormai consolidati, con il Festival Mascagnano, Straborgo, Garibaldissima e la Notte bianca dello Sport" dice Salvetti che annuncia però una novità: il Festival del mare e dell’acqua. "Diventerà un brand di assoluto rilievo per Livorno – anticipa con entusiasmo – la prima edizione si terrà a maggio 2025 e metterà insieme economia, ambiente, scienza cultura e sport declinati con il mare". Location esclusiva: il lungomare cittadino che va dall’Accademia Navale fino alla Bellana, qui nascerà un grande Villaggio del Mare valorizzando gli storici ed esclusivi Bagni Pancaldi, la magnifica Terrazza Mascagni, gli stabilimenti balneari cittadini e lo Scoglio della Regina. "Ecco servita l’estate più lunga del mondo – dice Salvetti rispolverando una slogan coniato proprio in questi ultimi anni – che può contare anche del lavoro fatto sulla promozione".
Perchè il sindaco di Livorno ricorda che c’è un’altra Toscana. "Quella di frontiera – dice – dove la vacanza è più legata all’aspetto esperienziale e naturale, rispetto al turismo classico della nostra regione". Ed ecco che nel prossimo futuro ci sarà più spazio anche all’enogastronomia labronica, considerata dagli esperti un elemento di grande traino per Livorno. Oltre, ovviamente alla città medicea delle Nazioni e dei grandi personaggi. Perchè a Livorno si mangia bene e la tavola è già apparecchiata, menù completo: "Colazione con l’immancabile frate – dice il sindaco – , poi un bel cacciucco, il ’5 e 5’ non può mancare alla sera e per finire un gustoso ponce alla livornese. Pronto il menù tipico di Livorno, vi aspettiamo!".