Ilaria Bugetti*
La tappa in edicola per l’acquisto dei quotidiani è da sempre l’inizio della mia giornata. Un rituale sano che profuma di carta stampata e di democrazia. Perché come ci ha ricordato recentemente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella citando Tocqueville "democrazia è il potere di un popolo informato".
La stampa quindi ha questa grande responsabilità sulle sue spalle e per La Nazione è doppia perché da 165 anni è un pilastro di democrazia e deve continuare a esserlo nonostante le difficoltà che sta vivendo il mondo dell’editoria. Ma è proprio nell’epoca delle fake news e dei messaggi sui social assunti come verità assolute, che un quotidiano strutturato, diffuso capillarmente e con un’importante storia alle spalle, deve tenere la barra dritta e continuare a essere un punto di riferimento per i cittadini.
Il legame tra La Nazione e Prato è fortissimo. Su quelle pagine sono stati raccontati i fatti più importanti che hanno attraversato e a volte cambiato il nostro territorio. Voce autorevole per i cittadini ma allo stesso tempo popolare, chiara, diretta. Prima nella sede di via San Jacopo, a cui è seguita quella di via Garibaldi sopra la storica merceria Panci e poi di via San Giorgio e infine in via Mazzoni dove si trova tuttora, la redazione pratese de La Nazione è riuscita a creare e a mantenere un legame fortissimo con tutte le anime della città grazie a una carta che alla lunga è sempre quella vincente, la lealtà verso i lettori.
La stessa lealtà con cui i giornalisti si rapportano con il mondo politico e con il ’palazzo‘ sempre a caccia di notizie, di rigorose verifiche e di spunti originali. Un pungolo quotidiano che fa bene a chi come me è chiamato a amministrare la città perché rappresenta uno stimolo importante. Così come lo è un’opposizione preparata che entra nel merito dei temi e dei problemi. Il mio impegno è quello di rafforzare ancora questo legame con la città e di esserne spettatrice e a volte protagonista con trasparenza e collaborazione nel rispetto dei reciproci ruoli.
*Sindaca di Prato