Il difensore jolly che mancava al Pisa si chiama Arturo Calabresi, 26 anni, una figura polivalente in mezzo al reparto arretrato. Terzino destro, centrale o all’occorrenza anche schierato a sinistra, ma nasce addirittura come centrocampista centrale agli albori della carriera, tra le giovanili della Roma. E’ figlio dell’attore Paolo Calabresi e recitò a fianco del padre, interpretando il ruolo di tifoso della Roma nel fortunato show televisivo "Boris" che, dopo anni, tornerà in tv per la quarta stagione questo autunno. Il giocatore però non è un attore, ma un calciatore di consumata esperienza. Con il giovane lusitano Tomas Esteves ancora in ritardo di condizione, un elemento di sicuro valore e affidamento per l’alta categoria è quanto serve anche se con il Cittadella non ci sarà in quanto squalificato per un turno. Calabresi in realtà è destinato ad essere molto di più di un comprimario potendo giostrare anche come centrale difensivo, in attesa – ad esempio – che si ristabilisca del tutto Caracciolo. Utile, anzi utilissimo da titolare e nelle rotazioni. Il Pisa gli ha offerto un triennale fino al 30 giugno 2025. Il difensore ha calcato i campi di Serie B con le maglie di Foggia, Spezia, Brescia e Livorno. In serie A invece ha indossato la maglia del Bologna, del Cagliari e del Lecce, mentre ha al suo attivo anche una stagione in Ligue 1 in Francia, nell’Amiens. Non ha mai esordito con la maglia della nazionale maggiore ma ha al suo attivo ben 49 presenze tra le nazionali under 17, 18, 19, 20 e 21. E’ stato inoltre vice campione d’europa con l’Italia under 17 agli Europei del 2013. Per acquisirlo il Pisa si è inserito in mezzo a una trattativa che lo vedeva conteso tra la Reggina e il Modena. . Il giocatore ha già dato l’addio alla piazza pugliese, come simbolo dell’ultima stagione in giallorosso, per aver portato la formazione in Serie A ed essere diventato un idolo per molti supporter e non solo. Oltre 6000 tifosi infatti hanno tempestato di messaggi e interazioni tutti i profili social del giocatore.
SportCalabresi, il jolly difensivo che mancava Ha recitato anche al fianco di babbo Paolo