Antonio Calabro, l’allenatore della Carrarese che ha portato la squadra toscana in Serie B, è stato premiato con il conferimento della cittadinanza onoraria a Carrara. La decisione è stata presa all’unanimità dalla giunta comunale e proclamata con una cerimonia speciale dal consiglio comunale, solennemente riunito per l’evento, il 12 settembre. Il conferimento di tale riconoscimento ad Antonio Calabro è un tributo nei confronti dell’allenatore che ha portato con determinazione e professionalità la squadra della Carrarese alla vittoria, diventando rapidamente una figura popolare per molti tifosi e cittadini. Nato a Galatina, Calabro ha dimostrato fin dagli anni della sua giovinezza una spiccata leadership, e nella sua carriera da calciatore ha posto le basi per una carriera da allenatore ancora più eccellente. Dopo aver accumulato esperienza in Lega Pro, guidando squadre come Viterbese, Catanzaro e Francavilla, Calabro si è distinto per il suo approccio strategico e per la capacità di valorizzare al massimo il potenziale delle squadre che allenava. Nel gennaio 2024, Calabro è stato chiamato alla guida della Carrarese, squadra che si trovava al quarto posto nel girone B di Serie C. La sua nomina è avvenuta in un momento cruciale della stagione: la sfida era grande, risollevare le sorti della squadra e puntare alla promozione. Il mister ha saputo trasformare il potenziale dei giocatori in risultati concreti, portando la Carrarese a una storica promozione in Serie B dopo una serie di performance memorabili. Il percorso che ha condotto la squadra alla promozione è stato costellato di successi e momenti di grande tensione. Dopo aver concluso il campionato al terzo posto, la Carrarese ha affrontato i playoff, eliminando squadre di prestigio come Perugia, Juventus Next Gen e Benevento. La vittoria finale contro il L.R. Vicenza ha sigillato la promozione, celebrando così il coronamento di una stagione straordinaria. Antonio Calabro ha saputo conquistare la fiducia e il rispetto dei suoi giocatori, grazie a una combinazione di determinazione, capacità tattica e leadership. Non solo ha condotto la squadra alla vittoria, ma ha anche creato una forte coesione tra i giocatori, dimostrando che il successo non è solo il frutto di un'abilità individuale, ma del lavoro di squadra.
CalcioCittadinanza onoraria per Calabro, il condottiero dell'impresa del ritorno in B