La Serie B ritrovata dopo 76 anni è stata una grande gioia per i tifosi della Carrarese e di certo durante la festa, dopo il ritorno della finale playoff contro il Vicenza allo stadio dei Marmi, la mente di tanti di loro sarà andata a uno degli appuntamenti più sentiti: il derby apuo-ligure. E il giorno tanto atteso anche dal popolo spezzino è finalmente arrivato, perché la sfida torna a vivere a più di dodici anni di distanza dall’ultimo confronto andato in scena l’11 marzo del 2012 in Lega Pro, anche allora al Picco di La Spezia dove i padroni di casa allenati da Michele Serena (poi primi davanti al Trapani nel girone B della Prima Divisione e promossi tra i cadetti) trovarono l’1-1 nel finale, rispondendo con il subentrato Evacuo al momentaneo vantaggio degli ospiti guidati da Sottil (vittoriosi invece per 2-1 all’andata) che erano stati illusi a metà ripresa da Anzalone. E sempre in casa dei liguri è stato giocato il primo derby in assoluto, nella stagione 1946/47 in cui la Carrarese aveva ottenuto d’ufficio l’accesso alla Serie B: anche il 19 gennaio 1947 finì 1-1, con lo Spezia di Ottavio Barbieri avanti nel primo tempo grazie a Scarpato ma ripreso nel secondo da Prunecchi. La sfida di ritorno poi, vinta 3-0 a giugno dagli apuani di Pietro Rava (gol di Salati, Calzolai e Nay), è anche l’ultima disputata tra i cadetti. Tanti invece i confronti in C a completare l’elenco dei 36 precedenti totali del dopoguerra in campionato, con il bilancio che sorride allo Spezia: 17 vittorie (con 41 reti segnate) a fronte dei 12 successi carrarini (37 i gol all’attivo), mentre sono sette i pareggi. In tutto 11 (su 18 match) le vittorie casalinghe dei liguri, fermati tre volte sul pari da una Carrarese capace invece del blitz in quattro occasioni. L’ultima il 3 dicembre del 2000, nel girone A di C1: un pirotecnico 3-2, che vide i toscani rispondere con Salvi e Granozi alle reti di Fiori e Chiappara per poi sorpassare ancora con Salvi. Un ko “vendicato” dallo Spezia nelle due stagioni successive con un doppio 2-1 al Picco, il secondo dei quali resta al momento l’ultimo successo degli aquilotti. Prima del raddoppio di Coti e dell’ininfluente rete ospite siglata da Varela, il 16 febbraio 2003 ad aprire le danze fu Fiori che con quattro centri è il miglior bomber nella storia del derby apuo-ligure, seguito dal carrarino Fermanelli a quota tre. Gesta, le loro, che proveranno a ripetere due decenni dopo i protagonisti di oggi.
CalcioÈ tempo del derby apuo-ligure: la sfida più attesa