Empoli, un avvio da record in Serie A. La ricetta perfetta di mister D’Aversa

Numeri / Superati anche gli otto punti del 2002-03 Azzurri mai così in alto dopo le prime cinque gare e la difesa è un bunker con Viti e Ismajli sugli scudi

Colombo contrastato da Bremer nella sfida tra Empoli e Juve finita 0-0

Colombo contrastato da Bremer nella sfida tra Empoli e Juve finita 0-0

Da un record all’altro. Lo scorso anno, l’Empoli ha ottenuto un’insperata salvezza all’ultima giornata, assicurandosi per la prima volta nella sua storia di disputare la Serie A per quattro stagioni consecutive. È inutile dire, però, che non in molti avrebbero puntato sulla squadra toscana per un record ancora più dolce, all’inizio della Serie 2024-25. Ma Roberto D’Aversa, al primo anno in azzurro, ha inciso in maniera rapida ed evidente sull’Empoli, che mai aveva iniziato così bene un campionato nella massima serie (in 17 partecipazioni). In cinque partite, infatti, gli azzurri non avevano mai raccolto nove punti, né tantomeno erano mai stati al quinto posto, ancora imbattuti insieme a Juventus e Torino. Intensità fisica e lucidità tattica le chiavi. L’organizzazione complessiva è il più grande punto di forza della squadra, che – altro primato – non aveva mai subito solamente due gol nelle prime cinque partite, e soltanto due volte ne ha segnati più di cinque (otto nel 2002-03 e sei nel 2015-16). Tale equilibrio si vede anche nell’impianto tattico, in cui giocatori e allenatore hanno creduto da subito. Un 3-4-2-1, o all’occorrenza 3-5-2, in cui spiccano l’intensità fisica della squadra, la copertura degli spazi e il giusto cinismo nel reparto offensivo. Le statistiche, d’altronde, parlano chiaro: in questo inizio, l’Empoli è la squadra che ha corso più di tutte (112,657 km in media), e Liam Henderson è primo anche nella classifica individuale (11,982 km), mentre Emmanuel Gyasi è settimo (11,278). Il terzetto difensivo, poi, non lascia veramente nulla al caso, con Mattia Viti primo per contrasti sia effettuati che vinti (15/18). Ardian Ismajli, che presidia la zona centrale, domina invece secondo le statistiche raccolte da FbRef.com per quanto riguarda i salvataggi (51, secondo è Pablo Marí, ma a quota 33). Una solidità generale in cui, come detto, anche gli attaccanti stanno trovando il modo di esprimersi al meglio. Colombo ha già messo a segno due gol (contro Roma e Cagliari), mentre Sebastiano Esposito, oltre alla rete dello 0-2 sui sardi, ha già chiuso come Player of The Match in due occasioni. Ultimo, ma non meno importante, una delle rivelazioni della Serie A, il portiere Devis Vasquez che ha salvato lo 0-0 del Castellani contro la Juventus e a 26 anni sta vivendo – come tanti compagni – il miglior momento della sua carriera.