Nel complesso delle varie iniziative atte ad alimentare entusiasmo intorno al mondo granata, spicca senza dubbio la creazione dell’associazione no profit Pontedera cuore granata. A parlare nei dettagli dei (tanti) progetti è Luca Signorini, presidente dell’associazione nonché SLO (figura che si occupa del rapporto con la tifoseria) del club. "Due mesi fa - racconta - insieme a Pietro Cavina e Chiara Bonini abbiamo costituito l’associazione no profit Pontedera cuore granata con l’obiettivo di riportare entusiasmo in città verso la squadra di calcio e promuovere iniziative benefiche e sociali sul territorio. Negli ultimi 10-15 anni è cambiato moltissimo il modo di seguire il calcio. Le piattaforme streaming e le tv hanno inciso, gli stadi poco accoglienti e datati non hanno aiutato ed il covid ha dato il colpo finale nel ridurre drasticamente gli spettatori in presenza. Dobbiamo quindi adattarci alle nuove esigenze dei tifosi se vogliamo cambiare il trend, e quest’anno devo dire che la società del Pontedera ha mostrato molta attenzione su questo aspetto".
Il presidente entra poi nel dettaglio delle attività svolte e previste: "Abbiamo eseguito lavori importanti allo stadio riconsegnando l’intera gradinata nord ai nostri tifosi ed apriremo entro fine settembre un official store in centro città dove sarà possibile acquistare merchandising ufficiale, gadget e biglietti per le partite. Inoltre, come associazione abbiamo iniziato fin dalla prima trasferta a mettere a disposizione per i supporters un pullman. Nei prossimi mesi sono in programma due importanti iniziative: un album di figurine dove sarà presente non solo la prima squadra con ogni giocatore e staff, ma anche la foto di tutte le squadre giovanili e ripercorreremo le più importanti tappe del passato, con record, statistiche e tanto altro". "Infine – conclude Luca Signorini – l’ altro progetto che stiamo mettendo in piedi e a cui tengo particolarmente sono 10 borse di studio che metteremo a disposizione ai ragazzi che avranno dimostrato meriti scolastici sia nella media dei voti che nella condotta disciplinare. Per ultimo, ma non per importanza, vorrei rivolgere alcuni ringraziamenti, perché se stiamo costruendo qualcosa di impensabile per la città è grazie all’Us Città di Pontedera per aver creduto in questo progetto, all’ amministrazione comunale per aver condiviso fin da subito i valori dell’ associazione e dato sempre massima disponibilità ad ogni nostra esigenza, a tutte le persone che quotidianamente ci aiutano, dai soci fondatori ai volontari, allo studio Nacci Comunication che cura la parte grafica e dei social, ed infine a tutti coloro che hanno deciso di sostenere l’associazione. La dimostrazione di affetto, stima e fiducia che riceviamo quotidianamente dice che siamo sulla giusta strada".
Stefano Lemmi