MICHELE BUFALINO
Calcio

Gravi e lunghi: la maledizione infortuni. Da Tramoni a D’Alessandro: mappa dei guai

Fin dal ritiro di Rovetta i nerazzurri hanno dovuto fare i conti anche con la sfortuna. Ma Arena, per fortuna, sembra stare meglio

Gravi e lunghi: la maledizione infortuni. Da Tramoni a D’Alessandro: mappa dei guai

Gravi e lunghi: la maledizione infortuni. Da Tramoni a D’Alessandro: mappa dei guai

L’avvio di stagione del Pisa è stato pesantemente condizionato dagli infortuni. Già a partire dal ritiro di Rovetta infatti la truppa nerazzurra è stata alle prese con stop forzati, operazioni e bollettini medici. Il primo a fermarsi è stato Ettore Gliozzi, oggi appena rientrato in gruppo, ma di fatto continuamente fuori dai radar del tecnico Alberto Aquilani. Un edema lo ha poi portato, forzatamente, ad un intervento chirurgico in artroscopia proprio a ridosso del termine del calciomercato, per risolvere le sue problematiche alla cartilagine del ginocchio destro. Il giocatore sarebbe stato venduto al Bari, ma l’affare non è poi andato in porto e oggi, viste anche le defezioni di molti altri comprimari nerazzurri, Gliozzi potrebbe anche rappresentare un importante valore spendibile da qui all’inizio del prossimo mercato invernale. I veri problemi però sono arrivati a causa del trio titolare di Sampdoria-Pisa, l’asse composto da Matteo Tramoni, Alessandro Arena e Marco D’Alessandro. Il corso si è infortunato proprio nel finale di partita, dopo una prestazione sontuosa e, ancora oggi, rappresenta il più grave degli infortuni per la squadra di Aquilani con una diagnosi che non ha lasciato scampo. Tramoni infatti ha subito una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Dopo un’operazione da parte dell’equipe del dottor Guardoli, da qualche anno punto di riferimento per questi interventi per il Pisa, è stata stabilita la tempistica, di almeno 6 mesi prima di un recupero completo. Una stagione compromessa irrimediabilmente.

Un mese fa, dopo Pisa-Bari, anche Marco D’Alessandro si è dovuto fermare per una distrazione parziale del legamento collaterale laterale del ginocchio sinistro. La terapia conservativa di un mese stabilirà proprio nei prossimi giorni quali saranno i tempi di recupero definitivi del calciatore che, per il momento, resta ancora fuori e si teme potrà rimanere ai box almeno fino a dicembre. Infine Alessandro Arena, il grande recuperato degli ultimi giorni. Per lui un problema alla caviglia, con una distorsione che ha interessato il legamento. Il giocatore però in questi giorni è tornato ad allenarsi senza problemi.

L’elenco non si limita a questi quattro giocatori, i casi più gravi. Pesantemente compromessa anche la stagione, fino a questo momento, di Idrissa Touré, che si è infortunato al perone dopo il calvario degli ultimi mesi. Ernesto Torregrossa è dovuto stare fuori a lungo e, da alcune settimane, è tornato pienamente a disposizione, ma sono tanti gli infortuni che hanno limitato in un senso o un altro l’attività del Pisa.