I nuovi piani del Comune

L’assessore Belli: "Stiamo lavorando con la società per realizzare delle iniziative"

L’assessore Belli: "Stiamo lavorando con la società per realizzare delle iniziative"

L’assessore Belli: "Stiamo lavorando con la società per realizzare delle iniziative"

Tra i tanti e impegnativi incarichi ricoperti all’interno della giunta comunale, dal luglio scorso Mattia Belli (nella foto), 37 anni e fin da giovanissimo protagonista attivo della vita politica di Pontedera, riveste anche quello di assessore con delega per lo sport. Non è certo questo ruolo però che lo ha fatto avvicinare alla squadra granata, perché negli anni chi frequenta il Mannucci lo ha visto spesso presente in tribuna, anche come semplice tifoso.

Belli, storicamente l’amministrazione comunale è sempre stata vicina al Pontedera. Continuerà a farlo anche con questo Franconi-bis?

"Certamente. La linea prosegue anche con l’attuale amministrazione. Il Pontedera è una società che porta i colori della nostra città in giro per l’Italia e la rappresenta, quindi per noi è fondamentale sostenerla quotidianamente. Inoltre è una società professionistica, che per riuscire ad andare avanti deve compiere impegni e sacrifici anche di natura economica. Però il club è ben gestito, è sano e con bilanci a posto. E questa per noi è la cosa più importante".

C’è qualche progetto che bolle in pentola? Magari che riguarda lo stadio Mannucci.

"Sì, stiamo lavorando a stretto gomito con la società per nuove idee. Nelle prossime settimane dobbiamo vederci con il presidente Simone Millozzi e ovviamente il sindaco Matteo Franconi per definire vari aspetti e obiettivi comuni nell’interesse del club e della città".

Tutto questo allo scopo di…

"Di coinvolgere sempre più la città e di farla appassionare e avvicinare alla squadra. A questo proposito devo fare i complimenti ai fondatori dell’associazione Pontedera nel cuore (Luca Signorini, Pietro Cavina e Chiara Bonini, ndr) che si sta prodigando in questa direzione. L’amministrazione è vicina a questo progetto e lo sostiene con la volontà di ampliarne il raggio d’azione. Tutto, ribadisco, per portare sempre più persone allo stadio".

Fuori dalle vesti di amministratore: che ne pensa, da tifoso, di questo Pontedera?

"Intanto mi è dispiaciuto non poter essere presente contro il Sestri Levante, ma la situazione di allerta meteo di quel giorno mi ha costretto a dedicarmi alle urgenze contingenti. Per il resto posso dire che l’inizio mi sembra positivo. Una stagione è lunga, e per dare un giudizio veritiero ci sarà da aspettare ancora un bel po’, però direi che ci sono i presupposti per raggiungere l’obiettivo della società e anche dell’amministrazione: ripetersi sui livelli degli anni scorsi. E giocare per tre anni di fila i play off sarebbe un grande risultato anche per la città".

La storia della Pontedera città dice che gli ultimi due sindaci, Millozzi e Franconi, prima di diventare tali erano assessori allo sport. Proprio come lei adesso…

(ride) "E’ vero, ma ora è sempre troppo presto per dirlo".

Stefano Lemmi