Kean e Sottil, una doppia rimonta che sa di vittoria

Andata / A dicembre i viola recuperano due volte la Juventus e portano a casa un pareggio d'oro

Moise Kean, 25 anni, ex della sfida e autore del gol dell'1-1 nella gara di andata

Moise Kean, 25 anni, ex della sfida e autore del gol dell'1-1 nella gara di andata

Quando Juventus e Fiorentina si incontrano per la prima volta in questo campionato mancano pochi giorni alla fine del 2024. All'Allianz Satdium si gioca la prima domenica dopo Natale (29 dicembre, 18a giornata di Serie A) e in campo ci vanno due squadre in corsa per il quarto posto. La partita inizia con la Juventus aggressiva, pronta a imporre il proprio ritmo. Dopo pochi minuti, è l'ex di turno Vlahovic a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa su un cross di Conceiçao, ma il pallone esce di poco. Poi, dopo una fase in cui a prevalere è il tatticismo, al 20’ Thuram accende la serata con una straordinaria progressione centrale che spezza in due la difesa viola e batte De Gea. Esultanza incontenibile per il francese, al suo primo gol con la maglia bianconera. Tuttavia, la Fiorentina non si lascia intimorire e, sul finire del primo tempo, trova il pari con Kean. L’attaccante, cresciuto nel vivaio juventino, anticipa Kalulu su un cross di Adli e trafigge Di Gregorio. Nessuna esultanza per rispetto verso i suoi ex tifosi, che ricambiano con un applauso. I bianconeri non si danno per vinti, al 41' De Gea è costretto al miracolo su una conclusione potentissima e ravvicinata del numero 9 di casa: palla deviata in angolo, e si rimane in parità alla fine del primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi, la Juventus mostra maggiore determinazione e, dopo pochi minuti, è ancora Thuram a firmare il nuovo vantaggio con un perfetto inserimento in area di rigore. Il centrocampista bianconero si conferma di gran lunga il migliore in campo, trascinando la squadra con qualità e quantità. La Fiorentina accusa il colpo ma non crolla, anzi resiste grazie alle parate decisive di De Gea, che nega il tris a Gatti, molto pericoloso con un colpo di testa. Le sostituzioni di Palladino e Thiago Motta cercano di cambiare il volto della gara, ma la Juventus continua a mantenere il controllo. Nel finale, però, un errore fatale di Cambiaso consente ai viola di trovare il pareggio: Sottil dopo un rimpallo in area di rigore lascia partire un mancino imparabile che gela l’Allianz Stadium. Il fischio finale sancisce un pareggio che ha il sapore della sconfitta per la Juventus, che perde un’occasione cruciale per avvicinarsi alla zona Champions prima della Supercoppa. Per la Fiorentina, invece, un punto prezioso che interrompe la striscia negativa.