La gioia dei tifosi "Finalmente si torna a casa"

La riapertura dell’amatissimo stadio ’Alberto Picco’ dopo i mesi di esilio a Cesena: "Sarà una grande emozione, uniti per vincere"

"Aprite le porte che passano le Aquile!". Il vecchio coro degli Ultras Spezia, che ha accompagnato intere generazioni di tifosi, torna in queste ore a dominare la scena in vista della riapertura dell’amatissimo ‘Picco’ per il match con il Cosenza. "Sarà un’emozione unica tornare nella nostra casa dopo i mesi di esilio a Cesena", afferma Liviana Ratti, presidentessa del club Orgoglio Spezzino, che rivolge un appello a tutti i tifosi: "Sabato ritroviamoci tutti al ‘Picco’, nel nostro tempio dove migliaia di cuori spezzini batteranno all’unisono. Ci sono appuntamenti ai quali il popolo bianco non può mancare: ripercorre viale Fieschi e entrare al ‘Picco’ è uno di questi. La gente ‘de Speza’ sa di essere chiamata non solo a partecipare all’evento ma anche ad essere un fattore fondamentale e decisivo. La città tutta è chiamata alla mobilitazione, resti a casa chi non ci crede, tutti al ‘Picco’, uniti per vincere. Dobbiamo esaltare quell’orgoglio mai sopito per le Aquile e colorare di bianco tutto lo stadio con sciarpe e bandiere. La sfida sarà decisiva e noi, insieme ai nostri giocatori e al mister, la dovremo combattere con convinzione e orgoglio, consapevoli che gli undici guerrieri spezzini in campo dovranno avere il nostro sostegno caloroso ed incessante. Solo in questo modo si potrà raggiungere la vittoria e suggellare un indissolubile patto d’intenti che solo Spezia è capace di realizzare. Insieme dobbiamo farcela, insieme ce la faremo". Al settimo cielo Raffaele Sassarini del club ‘Currarini’ di Monterosso: "Il rifacimento dello stadio è una conquista per la città, per il club bianco e per tutti quelli che amano lo Spezia, è quasi paragonabile alla promozione in Serie A del 20 agosto 2020. Del resto sono due imprese andate di pari passo perché il nuovo ‘Picco’ non sarebbe stato possibile se la squadra allenata da Italiano fosse rimasta in Serie B. Entrare al ‘Picco’ è sempre stato emozionante, ora lo sarà ancora di più. Dobbiamo gonfiarci il petto di orgoglio quando parliamo della nostra casa comune perché in Serie A, anche gli avversari più blasonati, sono rimasti ammaliati dall’atmosfera che hanno respirato. Avere il nostro stadio finalmente completato è fondamentale per noi tifosi ma anche per la città a livello di immagine perché rappresenta uno splendido biglietto da visita". Non vede l’ora di varcare le soglie dello stadio di viale Fieschi Gabriele Pierini, presidente del gruppo Belini frizzanti’: "Tornare al ‘Picco’ sarà estremamente emozionante per noi tifosi ma, presumo, anche per gli Aquilotti perché un conto è giocare nel nostro caloroso fortino, un altro essere al ‘Manuzzi’ di Cesena con 5-600 spettatori. Auspico che il ritorno a casa dello Spezia porti a risultati positivi per poter sognare di tornare in posizioni di classifica che ci competono. Il ‘Picco’ pieno sarà sicuramente la nostra arma in più, il dodicesimo uomo in campo com’è sempre stato". Licenze poetiche nelle parole di Lorena Bardi, presidentessa del club ‘Franco Cavatorti’: "Finalmente si riparte col cuore al ‘Picco’. Noi siamo lo Spezia, che si vinca o che si perda quella è la nostra casa, lì ci ritroviamo uniti, sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Il ‘Picco’ è un ‘covo di pirati’ che trascina alle vittorie più insperate. I match contro la Reggiana e il Pisa avrebbero assunti contorni ben differenti se fossero stati disputati in riva al Golfo. Come on Eagles!". Chiude Angelo Massa del gruppo Bullone: "Rientriamo nella nostra casa dopo le tante tribolazioni vissute. È da agosto che siamo in giro per l’Italia, il ritorno al ‘Picco’ è per noi motivo di gioia, pur nell’amarezza di una retrocessione amarissima che si doveva evitare. Per noi lo Spezia è una grande passione, anche se ultimamente dà più dolori che gioie, ritornare nello stadio amico ci trasmetterà emozioni speciali, anche perché il ‘Picco’ ha di suo un fascino tutto particolare. Noi del gruppo Bullone vorremmo vedere una squadra battagliera in grado di risalire la china. Speriamo che l’esordio al ‘Picco’ dei bianchi coincida con un’entusiasmante vittoria".

Fabio Bernardini