L'ultima gioia al Picco contro la Carrarese Per lo Spezia un successo ottenuto col cuore

Amarcord / Il 16 febbraio 2003 l'ultima vittoria casalinga degli Aquilotti contro il club toscano

Un momento della sfida del 16 febbraio 2003 tra Spezia e Carrarese

Un momento della sfida del 16 febbraio 2003 tra Spezia e Carrarese

Una sfida carica di sentimenti ed emozioni, accompagnata da una storica rivalità tra le due fazioni. Ma per scovare l'ultimo incrocio tra Spezia e Carrarese, è necessario tornare indietro di 12 anni. Un viaggio ancor più a ritroso nel tempo occorre fare per trovare l’ultimo successo degli aquilotti al Picco contro i giallazzurri, precisamente al 16 febbraio 2003, quando i padroni di casa, allenati da Walter Nicoletti, si imposero per 2-1 al termine di una gara combattuta e dai forti toni agonistici. Eravamo alla 24°giornata del campionato di Serie C (girone A) e lo Spezia in quell’occasione, nonostante l’immediata espulsione del difensore Parlato (cartellino rosso impartito all’11’ dall’arbitro Carlucci di Molfetta), partì subito forte, sbloccando la situazione dopo appena un quarto d’ora con Francesco Fiori (al suo quarto centro stagionale), su assist di Mingazzini. Carrarese invece evanescente, e incapace di approfittare della superiorità numerica. Ed è così che lo Spezia, nel secondo tempo e poco prima dell’ora di gioco, trovava addirittura il gol del raddoppio con l’esterno di centrocampo Coti. Una rete che faceva esplodere gli oltre 5mila spettatori presenti quel pomeriggio al Picco. I bianconeri non tremavano neppure dopo il gol di Varela al 72’, che regalava alla Carrarese allenata da mister Raimondo Ponte il gol del definitivo 2-1, del tutto inutile ai fini del risultato. Una prestazione di grande cuore, sacrificio e carattere, quella dello Spezia, capace di portare a casa tre punti importantissimi. Un successo costruito su una difesa attenta (imperniata su Dall’Igna e Melucci) e su un centrocampo dinamico, grazie alla solidità di Mingazzini, Caverzan e Cangini e sulla brillantezza di Coti e Buso. In attacco, buone anche le prestazioni delle due punte, Fiori (a segno per il gol del vantaggio) e Pisano (che terminerà quella stagione con 11 gol, miglior realizzatore dello Spezia). Una vittoria, come detto, davvero significativa, in una stagione che vide alternarsi sulla panchina spezzina ben tre allenatori (Sassarini, Cuoghi e Nicoletti) e che culminò con il sesto posto raggiunto dalla squadra. Alla fine, lo Spezia perse per un soffio il tram dei playoff, mentre il Treviso e l'Albinoleffe volarono tra i cadetti.