SAVERIO BARGAGNA
Calcio

Ma per vincere la Serie B serve un bomber?. Si può fare anche senza. Lo dicono i numeri

L’analisi degli ultimi cinque campionati fra classifica finale e cannonieri. Alla Cremonese, due stagioni fa, bastò Ciofani: 8 reti

Ma per vincere la Serie B serve un bomber?. Si può fare anche senza. Lo dicono i numeri

Ma per vincere la Serie B serve un bomber?. Si può fare anche senza. Lo dicono i numeri

Ma un vero bomber per vincere la Serie B serve sul serio? Ora, è ovvio che avere un attaccante che faccia centro con regolarità sia parecchio comodo, eppure la storia recente della Cadetteria racconta anche altro: ovvero si può festeggiare la promozione diretta anche senza avere in rosa un centravanti da 15 reti.

Nella nostra analisi partiamo da un primo numero: 61. Il numero sessantuno rappresenta la media realizzativa delle compagine che hanno centrato il primo o il secondo posto negli ultimi cinque campionati. Nella scorsa stagione, ad esempio, il Frosinone ha segnato 63 reti mentre al Genoa sono bastate "soltanto" 53. Ma occhio perché due anni prima (2020-2021) la Salernitana ha raggiunto la massima categoria festeggiando soltanto 46 volte.

E il bomber? Ebbene, l’anno scorso sul podio dei cannonieri non troviamo nessuno giocatore promosso direttamente a fine stagione: Lapadula (21 gol, Cagliari - vincerà poi i playoff), Pohjanpalo (19 gol, Venezia), Cheddira e Brunori (17 reti, Bari e Palermo). Chi aveva un bomber è arrivato in zona playoff, ma non ha vinto subito. Al Frosinone è "bastato" Mulattieri (12 reti), al Genoa Gudmundsson (11 reti). Un caso? Non proprio. Anno precedente, stagione 2021-2022. Il Lecce vince trascinato anche dal capocannoniere del campionato: Coda (20 reti). Ma il miglior realizzatore della Cremonese è 22esimo nella classifica marcatori: Ciofani, solo 8 reti). L’anno ancora prima? Stagione 2020-2021. L’Empoli domina grazie anche alle 20 reti di Mancuso, ma alla Salernitana bastano le 13 marcature di Tutino (tante quante ne mette a segno nello stesso anno "Batman" Marconi) per esultare a fine anno. Indietro nel tempo, anno 2019-2020. Il capocannoniere è Simy del Crotone e i calabresi staccano il pass per la Serie A. L’altra promossa però è il Benevento il cui bomber è Sau (13 reti): segnò meno di Marconi.

Tradotto? Ovviamente un finalizzatore di razza è importante, ma la storia recente ci dice che può bastare anche un attaccante da 12-13 gol pur che sia inserito in una coralità che funzioni a dovere.