GIANLUCA BONDIELLI
Calcio

Matteo Di Gennaro. Lo specialista in promozioni: "Voglio andare in Serie B"

Il difensore è a caccia del tris dopo quelle conquistate con Alessandria e Feralpisalò "Ci siamo creati un’occasione grandissima e dobbiamo sfruttarla. Dipende tutto da noi".

C’è un giocatore nella Carrarese che è uno “specialista“ in promozioni in Serie B. Matteo Di Gennaro è salito nella cadetteria nella stagione 2020-21 con l’Alessandria passando dai playoff e nel 2022-23 vincendo direttamente il campionato con la Feralpisalò.

Matteo, non c’è due senza tre? Tutta Carrara lo spera...

"Voglio andare su. L’ho detto dal primo giorno che sono venuto qui. Non ho mai trovato un gruppo così unito e forte anche a livello umano. Ci siamo creati un’occasione grandissima e dobbiamo sfruttarla. Adesso dipende solo da noi. Nella prima finale abbiamo messo in grande difficoltà il Vicenza. E’ stato un peccato non vincerla perché lo meritavamo".

Vedi analogie con le tue precedenti promozioni?

"Sì, con quella di Alessandria. Eravamo arrivati secondi ma abbiamo finito lanciati e mentalizzati sui playoff come qui a Carrara. Nella doppia finale col Padova abbiamo fatto due 0-0 e vinto ai rigori. Posso dire che andare in B tramite i play off è più difficile perché in pratica devi fare un altro torneo. E’ più semplice vincere il campionato com’è successo con la Feralpisalò. Si gioca una partita alla settimana e se sei bravo a tenere un ritmo costante è fatta".

Come si giocano le finali playoff?

"Vanno gestite, ragionate bene come abbiamo fatto a Vicenza. Bisogna provare a vincere ma se non ci riesci anche stare attenti a non prendere gol come poteva capitare a noi negli ultimi minuti. Dovremo fare lo stesso qui a Carrara cercando, però, di vincerla senza appendici".

Hai dato qualche “dritta“ ai compagni?

"Non mi sento di dare consigli anche perché non si può insegnare a vincere. Si impara vincendo perché ti viene ancora più fame. Io questa fame, comunque, la vedo in questo gruppo. Ha acquisito grande consapevolezza della propria forza".

Come sta percependo questo momento la città?

"Io, abitando a Livorno, Carrara la vivo meno di altri compagni ma ultimamente coi play-off sono stato fisso qui e mi accorgo che c’è un’intera città che sta sognando con noi. Abbiamo rivitalizzato una piazza dal suo piattume. Abbiamo portato 1200 tifosi in trasferta, cosa accaduta di rado. I biglietti per la finale sono stati bruciati in poche ore e sono convinto che se fossero 10.000 verrebbero venduti ugualmente tutti".

Tu stai facendo un grande stagione. Ti senti al top della maturazione?

"Sono nei 3 o 4 anni della mia età migliore per condizione fisica e mentale. Cerco con le mie caratteristiche di portare dei vantaggi alla squadra e di lavorare sui miei punti deboli per limitarli. Qui sto benissimo ed ho un altro anno di contratto".