SAVERIO BARGAGNA
Calcio

Moreo, anche per la cabala. Il suo gol è l’ultima gioia

La punta non segna in casa dall’ultimo match vinto all’Arena col Benevento. Mentre (su azione) Torregrossa attende una rete ormai da un anno.

Moreo, anche per la cabala. Il suo gol è l’ultima  gioia

Moreo, anche per la cabala. Il suo gol è l’ultima gioia

Proprio come il Pisa anche Stefano Moreo ha salutato l’ultima gioia all’Arena il 18 marzo scorso. Il colpo di testa del centravanti nerazzurro al minuto 35 del primo tempo ha freddato il portiere campano Paleari e ha dato il via alla vittoria per 2-0 che ha momentaneamente rilanciato le speranze del Pisa di D’Angelo. Tutti sanno che cosa è avvenuto dopo e a che punto siamo adesso: ovvero alla ricerca esasperata di una nuova vittoria casalinga.

Moreo all’Arena non ha più trovato la via del gol anche se una rete l’ha segnata, sempre la scorsa stagione, in quel Terni. Una magra soddisfazione inutile ai fini del risultato alla luce della sconfitta maturata in Umbria il 16 aprile scorso. In totale, quindi, la punta milanese ha segnato due gol con la maglia del Pisa men

tre quest’anno è ancora a secco sia alla voce "gol segnati" che a quella di "assist a referto".

In buona sostanza sono sei mesi esatti che Moreo non mette a referto la propria firma al netto dei 442 minuti giocati in campionato pari all’61% del tempo totale a disposizione. Bisogna pur dire, per onestà di cronaca, che Moreo ha giocato anche buone partite in stagione e che che le responsabilità di un attacco ancora "inceppato" non sono tutte da ascrivere al centravanti.

Prendiamo Torregrossa, ad esempio. Torregol ha giocato soltanto il 15% dei minuti effettivi, ma anche l’italo-venezuelano è fermo da mesi. L’ultima rete di Torregrossa all’Arena è maturata su rigore nell’1-2 con il Bari del 23 aprile scorso. Ma se ricerchiamo un gol su azione di Torregrossa dobbiamo addirittura andare indietro nel tempo alla rete segnata di sinistro in casa con il Modena datata 23 ottobre 2022. Come a dire, il nazionale sudamericano non segna su azione ormai da un anno.

E Gliozzi? Ovviamente neppure un minuto giocato in questa stagione e di conseguenza l’ultima firma sul tabellino risale al 6 maggio. Al netto dell’inesauribile Masucci sono cinque mesi, in buona sostanza, che un centravanti di ruolo del Pisa non segna in campionato.

Ripartire da Moreo e Torregrossa appare quindi non so un auspicio ma una vera e propria necessità per cambiare volto a questa stagione.