Delle quattro volte in cui l’Empoli ha sconfitto l’Inter nella sua storia (su un totale di 43 precedenti tra Coppa Italia e Serie A), la più recente, per il modo in cui è arrivata, è per certi versi anche la più bizzarra. Il clamoroso autogol di Marco Materazzi nella terz’ultima giornata della stagione 2005-06, d’altronde, oltre a fare il giro delle tv per un retropassaggio fatale, ha anche regalato, all’epoca (e prima degli stravolgimenti dovuti al caso Calciopoli), la matematica permanenza in Serie A alla squadra allenata da Luigi Cagni. La situazione disperata ha inciso certamente nell’atteggiamento della squadra di casa, arcigna in fase difensiva, in particolar modo nella zona centrale, in cui i pericoli creati dal tridente d’attacco scelto da Roberto Mancini – Martins-Cruz-Figo - si contano le sulle dita di una mano. La partita è anzi piuttosto bloccata, accesa solo da due lampi di Javier Zanetti e dall’incocciata di Antonio Buscè, capace di toccare la parte alta della traversa. Alla fine, però, è proprio la leggerezza della difesa dell’Inter a decretare l’1-0 finale, con il retropassaggio di Materazzi da centrocampo che pesca beffardamente Julio Cesar fuori dai pali.
CalcioNel 2006 l'ultima gioia casalinga al Castellani