ENRICO SALVADORI
Calcio

Questa è come una B2. Carrarese e Lucchese pensieri ad alta quota Grifone pronto al riscatto

Il Pontedera ha lavorato con la consueta oculatezza e attenzione per i giovani mentre l’Arezzo ha molte più velleità di una semplice neopromossa. Il Gubbio deve gestire il dopo Arena, ma Piero Braglia ha una squadra collaudata.

Carrarese e Lucchese pensieri ad alta quota Grifone pronto al riscatto

di Enrico Salvadori

Nell’estate dei dubbi e dei troppi interrogativi, in Serie C una certezza c’è. Il girone delle toscane e delle umbre sarà una vera e propria B2 con tante squadre competitive, molte delle quali dai trascorsi nobili. Le nostre hanno lavorato bene in un mercato che è stato condizionato dai dubbi. La pattuglia quest’anno si è numericamente assottigliata con solo quattro formazioni del Granducato e due umbre. Ma c’è la voglia di essere protagonisti.

Carrarese e Lucchese si presentano con incoraggianti prospettive. Sotto le Apuane sono arrivati due attaccanti di qualità che si integrano bene come Panico del Crotone e Simeri che a Bari fu un trascinatore. Ma un po’ in tutti i reparti gli innesti sono di valore come i difensori Di Gennaro (Feralpi Salò), Coppolaro (Modena) e Illanes (Avellino), l’esterno Raimo ex Grosseto, il portiere Bleve, il centrocampista Niccolò Belloni che a Arezzo e Siena ha fatto bene. Di qualità l’ingaggio del trequartista Leonardo Morosini reduce da serie A (Genoa), B (Avellino e Ascoli) e nelle ultime due stagioni all’Entella. Zuelli (ex Juve e Pisa) è molto di più di un’alternativa per il tecnico Alessandro Dal Canto che è soddisfatto. Si è mossa molto bene anche la Lucchese affidata quest’anno a Giorgio Gorgone. L’ultimo botto è un bomber di qualità come Simone Magnaghi che in C fa gol a raffica e arriva dal Pordenone come il nuovo regista rossonero (ex Pisa) Robert Gucher, raffinato metronomo. Ci sono inoltre i ritorni di Visconti e Fedato. Poi sono arrivati i giovani centrocampisti Dijbril e Cangianiello, quest’ultimo super in Primavera a Frosinone mentre in porta il giovane Chiorra è maturato dopo due belle stagioni a Taranto e Mantova.

A Pontedera si è lavorato con la consueta oculatezza puntando su certezze (Provenzano, centrocampista ex Pisa, Lucchese e Taranto) e su scommesse come Luca Paudice centravanti campano la scorsa stagione tra Mantova e Recanatese, l’argentino Del Pupo che ha debuttato in B al Cagliari e la nidiata del Genoa (Fossati, Ambrosini, Calvani e Gagliardi). E’ partito il portiere Siano (Cesena) dopo una splendida stagione in granata.

L’Arezzo ha la possibilità di avere molte più ambizioni rispetto a quelle che di solito ha una neopromossa. L’attaccante Filippo Guccione è reduce da stagioni ad alto livello al Mantova, Daniele Borra (ex Entella e Carrarese) è un portiere di qualità, il play ghanese Mawuli (Sud Tirol) è un ottimo colpo e in attacco si vuole recuperare Libor Kozak che ha giocato ad altissimi livelli in Italia (Brescia, Bari, Lazio). La difesa è stata puntellata con l’esperienza di Chiosa (ex Entella).

In Umbria la delusione per la retrocessione a Perugia è stata tanta. Il massese Francesco Baldini in panchina deve ricaricare le pile a tutto l’ambiente. Due acquisti sono particolarmente interessanti: il regista Emanuele Torrasi (per lui un triennale) che dopo il bel campionato volevano tutti e il centrocampista Francesco Mezzoni (scuola Napoli) che la scorsa stagione ad Ancona ha fatto bene. Per il portiere si punta su Adamonis della Lazio. A Gubbio si deve gestire il dopo-Arena. Il gioiellino passato in B al Pisa (dove ha subito segnato all’esordio) non è facilmente sostituibile. Il sogno era riportare in Umbria Samuele Spalluto che invece è andato al Monopoli ma c’è Alessandro Galeandro dall’Alessandria. A disposizione di Pero Braglia sono arrivati l’esterno Daniel Frey (Cremonese), l’attaccante Alessio Di Massimo (10 gol ad Ancona), l’attaccante Udoh e il difensore Mercadante dal Cesena. In porta Vettorel sostituirà Di Gennaro.