Rientro dalla sosta. Viaggio in chiaro-scuro

Negli ultimi tre anni il ritorno dalle Nazionali ha regalato gioie e dolori. Il punto della situazione

Rientro dalla sosta. Viaggio in chiaro-scuro

Rientro dalla sosta. Viaggio in chiaro-scuro

La sosta per i nerazzurri rappresenta un beneficio oppure i risultati sono negativi? La risposta è una via di mezzo. Solitamente le cose non sono andate benissimo negli ultimi anni, ma la situazione è in miglioramento nelle ultime 3 stagioni e l’abitudine agli impegni internazionali sta ormai entrando a chiare lettere nel dna pisano, di fronte oggi a una nuova prova del nove. I nerazzurri infatti hanno appena concluso la penultima sosta di questo 2023 e l’avversario atteso all’Arena Garibaldi è il Cittadella. Anche la precedente sosta aveva visto i nerazzurri essere protagonisti all’Arena ospitando il Bari di Mignani, appena sostituito da Marino in panchina. La gara è finita 1-1 con la rete di Akpa Chukwu che ha pareggiato il momentaneo vantaggio di Beruatto, per un pareggio-beffa per i colori nerazzurri.

Tornando con la mente allo scorso anno invece vi è stata una situazione molto positiva alla ripresa. A ottobre 2022, dopo l’esonero di Rolando Maran in favore di Luca D’Angelo, proprio in concomitanza con la sosta, dopo il pareggio dei nerazzurri a Venezia, arrivò la sfida del Curi di Perugia in esterna, con la prima vittoria stagionale per il Pisa, giunta grazie a una doppietta di Ettore Gliozzi e fissata dal gol di Touré. Ironia della sorte oggi entrambi i calciatori restano tra gli infortunati del neo-tecnico Aquilani.

Fu il miglior rientro dalla sosta, replicato a novembre 2022 quando il ritorno in campo contro la Ternana portò addirittura a un 3-1 casalingo. Ad aprile invece giunse una sconfitta contro il Cosenza, nel periodo di crisi più buia da parte della truppa di D’Angelo, dopo l’ultima sosta stagionale. Due anni fa invece, la stagione culminata con la finalissima playoff, i nerazzurri hanno proceduto in maniera altalenante. Nelle quattro riprese infatti sono arrivate due vittorie e due sconfitte per la squadra allora allenata da Luca d’Angelo. alla prima sosta arrivò il 4-1 di Terni, dopo il già ottimo avvio del Pisa.

In quella partita tra i grandi protagonisti ci fu Lorenzo Lucca, capace di segnare 6 reti nelle primissime giornate di campionato. La prima sconfitta arrivò invece dopo la seconda sosta, con un’altra partita esterna a Crotone. A novembre invece arrivò la vittoria per 1-0 contro il Benevento grazie un grandissimo gol di Cohen su punizione dalla trequarti, per una parabola che ancora oggi riempie gli occhi dei tifosi nerazzurri. L’ultima sosta arrivò, ironia della sorte, proprio contro il Benevento con una clamorosa sconfitta per 5-1, dopo la quale il gruppo si ricompattò, riuscendo comunque a ritrovare la quadra e a battere lo stesso Benevento ai playoff, giungendo nella sua cavalcata fino alla finalissima contro il Monza, poi persa all’Arena Garibaldi.

M.B.