Torna Spezia-Carrarese: dove eravamo rimasti

Derby / Il sentito confronto ligure-apuano manca in Serie B dal 1946-47: al Picco è tutto esaurito

I tifosi spezzini sono pronti a "invadere" le tribune del Picco

I tifosi spezzini sono pronti a "invadere" le tribune del Picco

Era il 19 gennaio del 1947 quando Spezia e Carrarese si incontrarono per l’ultima volta in Serie B. Finì con il risultato di 1-1, con i gol della leggenda spezzina Carlo Scarpato e la risposta di Leto Prunecchi per i marmiferi, che all’epoca scendevano in campo con la denominazione “Pietrino Binelli”, in ricordo del 17enne tragicamente scomparso in seguito ad uno scontro di gioco, nel 1930 a Pisa. Sono invece “solamente” dodici anni che Spezia e Carrarese non si affrontano più, per la precisione dalla doppia sfida in prima divisione Lega Pro nella stagione 2011/2012, terminata 2-1 per i toscani all’andata e 1-1 al ritorno, con il botta e risposta tra Anzalone ed Evacuo a sancire l’ultimo incontro tra le due acerrime rivali. Con queste premesse facile immaginare l’attesa per il ritorno del derby ligure-apuano, che vedrà un Picco da sold out nonostante l’annunciata diserzione del tifo ospite, sottoposto all’obbligo di tessera del tifoso visti i poco rassicuranti precedenti, che hanno visto il sano campanilismo sfociare in intollerabili atti di violenza, anche lontano dallo stadio. C’è poi l’evento sportivo in sé a catalizzare l’attenzione man mano che ci si avvicina al calcio d’inizio, che vedrà le due squadre arrivare alla sfida con stati d’animo diametralmente opposti. Lo Spezia lo fa da secondo in classifica, in condominio a quota 9 punti con Brescia e Sudtirol e alle spalle del Pisa capolista, con il quale condivide, uniche due squadre in Serie B, anche l’imbattibilità dopo le prime cinque giornate di campionato. Reduce da una salvezza agguantata all’ultimo respiro, la formazione di D’Angelo ha iniziato il torneo con un pirotecnico 2-2 proprio in casa degli altri grandi rivali della Torre Pendente, primo dei tre pari ottenuti fin qui in altrettante trasferte, con lo 0-0 di Cosenza e l’1-1 della scorsa settimana a Cremona. Due i successi, entrambi nelle gare casalinghe ed entrambi per 2-1, contro Frosinone e Cesena. Ben diversa la situazione della Carrarese del cittadino onorario Calabro, penultima in classifica con appena tre punti, frutto dell’unico successo ottenuto fin qui, un 2-0 al Sudtirol sul neutro di Pisa. Già, perché solamente a ottobre i toscani potranno tornare a disputare le partite casalinghe allo Stadio dei Marmi. Per il resto sono arrivate quattro sconfitte, dall’1-2 di Cesena, allo 0-1 di Cremona, passando per l’1-3 di Catanzaro e lo 0-2 con il Sassuolo, subito ancora tra le “mura amiche” dell’Arena Garibaldi.