Tra Camarda e l’Entella. L’Arezzo tenta l’assalto

La novità del Milan under 23 con il gioiellino azzurro, liguri favoriti per la serie B. Da tenere d’occhio anche la Ternana, senza dimenticare Perugia, Pescara e Spal.

Francesco Camarda, 16 anni

Francesco Camarda, 16 anni

di Luca Amorosi

AREZZO

Si è parlato molto di che squadra sarà l’Arezzo che domani debutterà al Comunale. Meno su come sarà il nuovo girone B, che si preannuncia equilibrato, senza padroni, e che presenta sfide storiche e che ritornano, volti noti e nuovi attori.

Partiamo dalle certezze: il Cavallino sfiderà di nuovo Gubbio, Lucchese, Perugia, Pescara, Pineto, Pontedera, Rimini, Sestri Levante, Spal, Torres e Virtus Entella. Tornano, poi, a distanza di più o meno anni, gli incroci con Ascoli, Campobasso (l’avversaria di domani), Carpi, Legnago, Pianese e Ternana.

Un solo inedito: quello col neonato Milan Futuro, terza squadra B iscritta alla Lega Pro e inserita nel girone dell’Arezzo al posto della Juve Next Gen.

Tra i rossoneri under 23 uno dei possibili protagonisti del torneo, il giovane attaccante Camarda, gioiellino della Primavera che ha già debuttato in A ed è stato dirottato in C.

Largo ai giovani ma non troppo, visto che in rosa ci sono giocatori affermati come Longo e Fall. Matricola pericolosa, che può rientrare tra le outsider in cui spera di essere anche l’Arezzo. Tra le più attrezzate, come da previsioni, Ternana e Ascoli, le due retrocesse dalla B, che però potrebbero soffrire l’approccio alla categoria e le pressioni della piazza.

In Umbria ci si affida all’ex terzino del Milan Abate in panchina e a giocatori del calibro di Tito, Capuano e Casasola in difesa, Aloi e Viviani in mediana e Donnarumma e Ferrante in attacco, mentre i bianconeri fanno leva sulla qualità e l’esperienza dei vari Gagliolo, Adjapong, Varone, Corazza e del 2004 D’Uffizi. Chi (sulla carta) può far bene è proprio il neopromosso Campobasso di un grande protagonista della terza serie nostrana, Piero Braglia, che ha ottenuto garanzie tecniche (Pierno, D’Angelo, Prezioso e quel Forte inseguito lo scorso gennaio).

Un protagonista del girone B è senz’altro Silvio Baldini, tecnico del Pescara: sanguigno, genuino, anticonformista e sinonimo di qualità in terza serie.

Di qualità ne ha anche la sua squadra, che potrebbe perdere l’ex amaranto Merola ma ha trattenuto o preso giovani di valore cvome Squizzato, Dagasso, Pierozzi e Cangiano.

Occhio anche alla grande rivale, il Perugia, con cui il Cavallino giocherà anche l’ottavo di coppa: il cambio di proprietà può portare nuova liquidità per assestare gli ultimi colpi di mercato. Tra le altre, citiamo la Pianese, sfidante per la vittoria della D due stagioni fa e sempre avversaria ostica; la Spal, che parte con la penalizzazione ma con una rosa eccellente, ma anche Entella e Torres delle bestie nere Santini e Fischnaller.

Tanti gli incontri ravvicinati con ex o aretini: Parigi (Rimini), Martinelli (Pontedera), D’Ursi (Gubbio), Stellone (Vis Pesaro), Gorgone (Lucchese) e soprattutto Pelagatti, in forza al Legnago, sia ex che aretino doc. L’Arezzo in questo lotto può dire la sua: senza sottovalutare nessuno ma senza paura. Stasera il primo assaggio di un torneo tutto da gustare.