Una squadra “ammazzagrandi“. Tour de force giocato ad alti livelli

Gli azzurri hanno dato prova di grande solidità eliminando il Perugia, la Juventus Next Gen e il Benevento

Quella di domenica sarà l’ottava partita nell’arco di 27 giorni giocata dalla Carrarese in un torneo playoff che assomiglia fortemente ad un campionato del mondo o ad un Europeo. Dopo due settimane di riposo dalle fatiche del campionato gli azzurri hanno iniziato la propria marcia trionfale a Perugia, in un campo insidiosissimo, ma ne sono usciti alla grande ipotecando la qualificazione col 2 a 0 maturato grazie alle reti di Zanon e Di Gennaro. Al ritorno allo stadio dei Marmi la rete di Lisi ha un po’ spaventato gli apuani che, però, hanno trovato subito il pareggio con Panico. La sconfitta per 2 a 1 maturata al 93’ per il gol di Sylla è stata completamente indolore.

Al turno successivo la Carrarese si è trovata di fronte la temibile Juventus Next Gen. Ad Alessandria il vantaggio di Savona ha fatto temere il peggio ma nella ripresa ci ha pensato l’eurogol di Capezzi a rimettere le cose a posto facendo 1 a 1. A Carrara il gol lampo di Palmieri ha illuso un po’ tutti ma la Juve ha fatto pari con Sekulov. Nella ripresa Cerri ha risposto alla rete di Giannetti. E’ finita 2 a 2 con i marmiferi avanti grazie al miglior piazzamento in campionato.

In semifinale ecco l’incrocio col Benevento. Si è giocata la prima all’ombra delle Alpi Apuane e qui il gol di Finotto ha deciso il match terminato 1 a 0. Al Vigorito gli azzurri hanno visto "le streghe". I sanniti sono partiti benissimo trovando due volte il vantaggio prima con Lanini, pareggiato da Finotto, e poi con Talia. Proprio l’espulsione del centrocampista giallorosso ha fatto “girare“ la sfida con la Carrarese che nella ripresa ha trovato il gol qualificazione con la strepitosa punizione di Schiavi valsa il 2 a 2. La finale d’andata è storia recente. Al “Menti“ la truppa di mister Calabro ha fatto meglio del Vicenza ma non ha trovato il gol. Si è rimasti sullo 0 a 0 di partenza. Per guadagnarsi la storica promozione in Serie B servirà vincere domani in uno stadio dei Marmi stracolmo e speranzoso.

Gianluca Bondielli