Che il grande evento Universale abbia inizio Ecco i nove super carri di prima categoria

La sfilata / Davanti alla giuria e ai 5000 spettatori, i Maestri porteranno come sempre temi di scottante attualità, ma anche di satira, costume ed evasione

Il carro "Home sweet home - Nessun posto è come casa" di Lebigre e Roger che ritrae Greta

Sono 9 i carri di 1° Categoria che, come da bando triennale, sfileranno lungo il circuito della Passeggiata (circuito che causa Covid sarà ridotto rispetto a quello tradizionale, alla luce del fatto che non potranno sfilare bande e soprattutto le classiche carrette aggregative che aggiungono ulteriore brio e divertimento alla sfilata). I nove Maestri viareggini cercheranno, come sempre accade, di catturare l’attenzione dei 5000 presenti a corso, e in particolare della giuria che li giudicherà, sviscerando temi di scottante attualità, di satira di costume – la satira politica ancora una volta latita, ma non ci sono più i politici di una volta.... – e di pura evasione. I campioni in carica de La Compagnia del Carnevale di Elodie, Sebastian e Benjamin Lebigre con la madre Corinne Roger presentano ‘Democrisia’: La sperequazione sociale e la figura iconica di Charlie Chaplin come paradigma del mondo moderno in cui si scontrano la bulimia illimitata dei potenti con i plutocrati che si ingozzano divorando le ultime risorse rimaste sulla terra, da una parte, e i poveri costretti letteralmente a mangiarsi le scarpe, dall’altra. Il più premiato del nuovo millennio e figlio d’arte Alessandro Avanzini presenta ‘Amazonas’: Il disastro ambientale perpetrato dall’uomo nel polmone verde dell’Amazzonia; un disastro di dimensioni immani e non più accettabile. Al centro della costruzione, fra alberi scheletrici e bruciacchiati spunta un’indigena che prende in braccio un tenero bradipo. Luciano Tomei a 60 anni è una new entry della Prima Categoria e tutti lo attendono con grande simpatia. ‘Si può fare’ è un carro di pura fantasia e molto introspettivo: È tutto come in una favola e per questo serve allegria e tanto colore per scacciare le paure e i cattivi pensieri. La figura di un pittore, con tanto di pennello e tavolozza in mano, domina la costruzione; tutt’attorno delle casette grigie ruoteranno e prenderanno vita, colore. Altro figlio d’arte e pluricampione è Fabrizio Galli che presenta sicuramente il carro più attuale di tutti. ‘Esci da questo corpo’: La battaglia che l’umanità sta portando avanti contro questo inesorabile e subdolo nemico che è il Covid. Una gigantesca figura d’ispirazione demoniaca simile a Batman, una sorta di BatCovid, ghermisce una figura sdraiata che rappresenta l’umanità, ai suoi piedi. Ci penserà Esculapio, figura mitologica famosa per aver debellato la peste, assistito da un gruppo di supereroi della sanità, ad iniettare il salvifico vaccino. Altro figlio d’arte più volte premiato è Roberto Vannucci che ha come marchio di fabbrica il gigantismo e presenta ‘Vita’: Le note del maestro Ezio Bosso, recentemente scomparso, per sperare e rinascere dalla pandemia. I sentimenti, gioia, paura, amore e dolore, abbinati ai colori che cambiano faccia alla costruzione ogni volta. In prima fila il grande maestro che ha vissuto una vita drammaticamente complicata ma comunque intensa suona il suo pianoforte e idealmente dirige l’orchestra della vita. Un inno alla gioia di vivere, con una vera esplosione di gaiezza è ‘Wonderful World’ di Stefano, Umberto e Michele Cinquini e Silvia Cirri. I campioni del 2018 puntano sulla figura iconica di Nelson ‘Madiba’ Mandela che, nonostante i tanti anni passati ingiustamente in galera, reo di aver combattuto contro l’apartheid, non ha mai perso il sorriso: Tristezza per favore vai via e la gioia torna a regnare. La costruzione avrà una parte tetra e chiusa da un muro e un’altra festante con un’arca di Noè che butterà giù il muro stesso. Dopo il secondo posto e l’incredibile salvezza raggiunta, Luigi Bonetti presenta ‘Artemide la natura si ribella’: Bene e male in un’eterna lotta che vale l’esistenza della terra stessa. Per questo Demetra, dea della terra, si affida alla guerriera Artemide per sconfiggere il male. Protagonisti della costruzione sono Artemide, con tanto di dardi da scagliare, e il demonio, con clava in mano e pronta a soggiogare la sua avversaria. Dietro i due duellanti un’enorme montagna residenza del demone. I grandi punti oscuri di quella che dovrebbe essere la più grande democrazia mondiale al centro della costruzione di Jacopo Allegrucci, campione nel 2019. ‘C’era una volta in America’: Dove è l’uguaglianza sociale? Liberiamoci da ogni catena. Il carrista sposa la battaglia del Black lives matter e rilancia il tema della fratellanza, tanto sbandierata negli States, che ancora stenta a concretizzarsi esattamente come diceva Martin Luther King. Infine l’altro debuttante ed astro nascente Luca Bertozzi, da cui tutti si attendono tantissimo, che presenta ‘Sotto Sotto’: Basta negazionismi ottusi e stop a chi vede solo nero. Un’ambientazione marina, un quesito che sa di mistero e che stuzzica: Perché si deve sempre pensare che ogni cosa che ci viene detta sia falsa? Un’enorme testuggine nuota in un mare apparentemente tranquillo ma negli abissi regna il nero...