Galli L'uguaglianza, conquista che non è per tutti

"Homogeneity" / Un carro realizzato a quattro mani che affronta il tema forte della parità di genere, che in alcuni paesi del mondo resta ancora un miraggio

La costruzione sfiora i 16 metri di altezza

Ci voleva una giovane donna, una giovane madre e convinta idealista per proporre un tema forte, ahimè ancora pruriginoso, come la Parità di genere. Fabrizio e Valentina Galli, padre e figlia (ma il progetto della costruzione è tutto di Valentina), presentano 'Homogeneity' un carro di spessore, impatto e che è stato realizzato a quattro mani, anche se oramai da anni Valentina collabora con il padre «ma questa è stata la prima volta – sottolinea Valentina – che papà mi ha dato il via libera passando a me l’onore e l'onere di pensare ad un carro in tutti i suoi aspetti». L’uguaglianza fra uomo e donna in molti paesi del mondo è ancora un miraggio, ma anche in Italia casi di misoginia sono all’ordine del giorno, ma per Valentina le cose stanno cambiando. «Ancora la tanto agognata parità di genere non si è concretizzata – dice la costruttrice –, ma in un futuro molto prossimo dovrà necessariamente realizzarsi e questo sarà merito delle donne che non hanno mai smesso di lottare per i propri elementari diritti e degli uomini, aperti, che le hanno aiutate in questo loro percorso. Gli uomini e le donne devono creare un ponte basato sul l’uguaglianza e ciò è fondamentale per il progresso della società e del genere umano». La costruzione ha misure ragguardevoli se si pensa che si sfiorano i 16 metri di altezza e le due figure, una maschile e una femminile, sulla parte frontale sfiorano i 12 metri. Dietro di loro, che muovendosi su un binario su due carrelli scorrevoli si toccheranno le dita e poi si allontaneranno con un movimento basculante il portale stargate che permetterà di accedere in Homogeneity dove è stato installato un videowall che riproporrà immagini e messaggi intrisi di rispetto per i due generi. Insomma un carro dalle dimensioni notevoli, ottimista e che colpirà per i colori accesi e le tante luci presenti. Il dj è Gabriele Bini, il costumista Iran Santos e la coreografa Maria Chiara Gori, che guiderà le maschere, vestite con costumi ispirati al dualismo di genere, in uno spettacolo coreografico suddiviso in due momenti: un primo di evidente divario tra i generi ed un secondo di commistione, partecipazione e parità. I collaboratori di Fabrizio e Valentina sono l’altro rappresentante di famiglia Marco Galli, figlio di Fabrizio e fratello di Valentina, Matteo Macchi, Serena Mazzolini e Claudio Romani.