ARTificiale: i computer, il mondo del web e l'AI

Mostra / Un'iniziativa che coinvolge tre artisti under 35 e quattro studentesse dell'Accademia di Belle Arti della città: ecco cosa c'è da vedere

Una fotografia di Elena Pinelli sul tema dell'insorgenza delle macchine

Una fotografia di Elena Pinelli sul tema dell'insorgenza delle macchine

Con-vivere Carrara Festival, anche per questa edizione 2024, centrerà il proprio focus sul dinamico e affascinante mondo dell’Arte. Con la mostra ARTificiale, a cura di Chiara Dall’Olio, a Carrara, presso Palazzo Binelli, verranno coinvolti tre artisti under 35 (Andrea Camiolo, Claudia Fuggetti e Eleonora Roaro) e quattro studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Carrara (Gaia Carlini, Clara Janz, Cristina Naraccio e Elena Pinelli), selezionate con la collaborazione del professor Clemente Pestelli, coordinatore della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte e del professor Marco Cadioli, docente di Net Art. Promossa e realizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Carrara, la mostra viene inaugurata oggi alle ore 19.30 è sarà aperta il 5-6-7-8 settembre, dalle 17 alle 24. La mostra rimarrà inoltre aperta fino al 19 ottobre, dal mercoledì al sabato, dalle 15 alle 20. Aspetto peculiare della mostra è il cambiamento, ovvero la creazione di opere d’arte attraverso l’uso di sistemi autonomi non umani: il computer, il web, l’intelligenza artificiale. Il titolo della mostra gioca con la parola “artificiale” evidenziandone anche graficamente il legame con le IA, ma giocando al contempo sul falso presupposto che quanto creato con questi sistemi sia non naturale. Andrea Camiolo (1998) presenta un interessante allestimento site specific di “the Manhattan Project”, Gaia Carlini (1999), studentessa dell’Accademia di Carrara, presenta il video “The Omnipresent eye: Reflection on Video Surveillance”. L’autrice ha utilizzato differenti programmi di AI per generare l’opera. Claudia Fuggetti (1993) presenta la serie di fotografie “Melted Flowers”. Attraverso la lente dell’intelligenza artificiale, il progetto esplora la giustapposizione di fiori delicati immersi in forme di vita plastiche e strane. Clara Janz (1998), studentessa dell’Accademia di Carrara, ha chiesto ad AI allenate per creare modelli 3D di creare il proprio autoritratto. Cristina Anna Narraccio (2004), studentessa dell’Accademia di Carrara, è autrice di “Digital Dialogue”, un podcast con visual gestito da due AI. Eleonora Roaro (1989) presenta invece il doppio video musicale "Pallas's Cat There is a Picture in My Head”. E poi, durante il festival, tante iniziative collaterali, con Carrara che apre le sue porte per farsi conoscere. Le giornate della XIX edizione del festival sono dunque l’occasione per scoprire il Duomo di S. Andrea, trionfo del marmo di Carrara, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 22.30. Ingresso gratuito nei quattro giorni poi al Carmi e al mudaC, per ammirare le mostre permanenti e quelle temporanee. A Palazzo Cucchiari si rivive la “Belle Époque - I pittori italiani della vita moderna”, nei giorni del festival aperto fino alle 23 (tranne la domenica, fino alle 21.30). Passeggiando per la città, da non perdere le opere di “White Carrara - Design is back”, mostra-evento, curata dal direttore artistico Domenico Raimondi. Interessante anche l’iniziativa organizzata dal Cai di Carrara in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara sul Cammino di Aronte in programma l’8 settembre con partenza alle 8 di mattina in piazza Alberica per arrivare a Gragnana, Noceto e Castelpoggio (prenotazioni entro il 5 settembre, telefono 0585 577682, email: [email protected]). Nel ricco panorama del festival da non dimenticare poi le conferenze itineranti. Venerdì due appuntamenti: si inizia alle 18.30 in Piazza Alberica con William Walton, la storia di un inglese che ha cambiato Carrara a cura di Marzia Dati, presidente Dickens Fellowship Carrara; alle 21 in Piazza Accademia “Carrara ribelle. Moti e rivoluzioni fra Ottocento e Novecento”, a cura di Daniele Canali. Sabato 7 settembre alle 17 in Piazza Alberica c’è il “Trekking urbano. Verso Villa La Padula” a cura di Corrado Lattanzi e alle 21 visita guidata all’Accademia di Belle Arti con Corrado Lattanzi e le guide dell’associazione Amici dell’Accademia di Belle Arti.