"Firenze: Zoè Gruni esorcizza la paura del diverso"

Galleria Il Ponte riapre con la personale di Zoè Gruni, a cura di Camilla Boemio, che esplora la paura del diverso attraverso video-installazioni, performance, stampe e tecniche miste. Dal 7 nov al 17 nov. #Firenze #FlorenceArtWeek #ZoèGruni

La Motherboard di Zoè Gruni: "Esorcizzo la paura del diverso"

La Motherboard di Zoè Gruni: "Esorcizzo la paura del diverso"

La Galleria Il Ponte riapre la stagione espositiva, dopo la pausa estiva, con la personale dedicata a Zoè Gruni, in occasione della II edizione della “Florence Art Week”.

La mostra, a cura di Camilla Boemio, si intitola “Motherboard“, scheda madre, e si articola attraverso tre diversi progetti presentati mediante video-installazioni, video-performance, stampe lambda su alluminio e tecniche miste su stampa fotografica: Segunda pele, Fromoso, Motherboard.

"La mia ricerca artistica nasce dal bisogno di esorcizzare la paura del diverso - spiega l’artista -. A partire da una riflessione intima che tende a una dimensione collettiva, il mio corpo è l’elemento catalizzatore che si estende verso gli altri attraverso interazioni di vario genere. Il filo conduttore dei miei progetti è la performance, ma le azioni non sono pensate in forma di spettacolo bensì come un processo in costante evoluzione".

La multimedialità delle performance, la fotografia, il disegno, la scultura, il video e le installazioni le permettono di spaziare fra i vari mezzi espressivi lasciando che questi si sovrappongano. Predilige i lavori manuali e artigianali che la connettono a una dimensione popolare.

"La ricerca antropologica e socio-culturale è diventata per me un elemento sempre più importante - prosegue Zoè Gruni -. Anche la partecipazione degli altri nel mio lavoro è fondamentale. Accolgo l’altro nel progetto e lo invito a interagire, talvolta come protagonista, altre volte come partner con cui creare una temporanea collettività. È molto complesso lavorare con il proprio ego ma nonostante le difficoltà è esattamente quello che voglio: sperimentare la vita attraverso l’arte".

Da oggi al 17 novembre.