ROSSELLA CONTE
Cultura

Giornata Mondiale dell’Anosmia: campagna di sensibilizzazione nelle farmacie italiane

Le farmacie italiane protagoniste di una campagna per la diagnosi precoce della poliposi nasale e la sensibilizzazione sull'anosmia.

FIRENZEIl 27 febbraio si celebra la Giornata Mondiale dell’Anosmia, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica su un disturbo spesso sottovalutato: la perdita dell’olfatto. Questa condizione, oltre a compromettere la qualità della vita, rappresenta uno dei sintomi più debilitanti della poliposi nasale, una patologia infiammatoria cronica che colpisce circa il 2-4% della popolazione, in particolare gli adulti sopra i 40 anni.

Quest’anno, grazie alla collaborazione tra Sanofi Regeneron, Alphega Farmacia e l’associazione “Respiriamo Insieme Aps“, le farmacie italiane diventano protagoniste di un’importante campagna di sensibilizzazione. L’iniziativa, che è partita nel mese gennaio e andrà avanti fino a maggio, mira a ridurre i tempi di diagnosi e migliorare la gestione di questa patologia, fornendo ai cittadini informazioni chiare e un supporto diretto attraverso la rete delle farmacie aderenti. In tutto sono oltre 25 quelle che hanno aderito in Toscana. La poliposi nasale è caratterizzata dalla crescita di polipi nelle cavità nasali e nei seni paranasali, causando sintomi persistenti come congestione, difficoltà respiratorie, dolore facciale e, appunto, anosmia. La perdita dell’olfatto non è solo un disagio, ma può influire profondamente sulla sicurezza e sulla percezione del mondo circostante. La difficoltà nel riconoscere odori pericolosi, come il fumo o il gas, o nel gustare il cibo, può portare molte persone a vivere con un senso di isolamento e frustrazione. Grazie al contatto quotidiano con il pubblico, i farmacisti giocano un ruolo chiave nell’individuazione precoce della poliposi nasale: possono fornire informazioni chiare, distribuendo materiale informativo e spiegando l’importanza di una visita specialistica e supportare il percorso diagnostico, aiutando i pazienti a trovare il centro specialistico più vicino e compilare un questionario di autovalutazione.

Proprio i farmacisti, durante la campagna, sono stati formati dalla dottoressa Veronica Seccia, otorinolaringoiatra presso l’Azienda ospedaliero Universitaria Pisana, per aiutare potenziali pazienti a identificare eventuali segni e sintomi della patologia, come il naso chiuso e la perdita dell’olfatto.

Uno dei momenti più importanti dell’iniziativa è la Giornata dell’Anosmia del 27 febbraio, un’occasione per accendere i riflettori su una condizione ancora poco conosciuta e favorire una maggiore consapevolezza tra la popolazione. Informarsi e riconoscere i segnali d’allarme è fondamentale per intervenire tempestivamente e migliorare la qualità di vita dei pazienti. L’obiettivo non è solo aiutare chi già soffre di poliposi nasale, ma anche intercettare coloro che potrebbero esserne affetti senza saperlo. Sintomi come la congestione cronica, le sinusiti ricorrenti e la difficoltà nel percepire gli odori non devono essere sottovalutati.

Grazie all’impegno delle farmacie aderenti, sempre più persone potranno ricevere il supporto adeguato in tempi rapidi. L’appello dei promotori resta uno: "Se hai notato cambiamenti nel tuo olfatto o una costante difficoltà respiratoria, non ignorare questi segnali: parlane con il tuo farmacista e informati sulle strutture specializzate più vicine a te. La salute passa anche dai sensi, e l’anosmia non è un sintomo da sottovalutare".