Giovanna Nocetti, la Rai racconta in prima serata la bella storia della cantante

Spettacolo / A "Le Ragazze" in onda lo scorso 22 ottobre su Rai3, la carriera dell'artista toscana, grande amica dell'indimenticato Paolo Limiti

 Giovanna Nocetti ha brillato nel mondo musicale fin dagli esordi

Giovanna Nocetti ha brillato nel mondo musicale fin dagli esordi

Giovanna Nocetti omaggiata a «Le Ragazze», il programma tv in onda in prima serata su Rai3 condotto da Francesca Fialdini. La cantante di Viareggio è stata protagonista della puntata trasmessa lo scorso 22 ottobre, che è possibile recuperare in streaming su RaiPlay. Una donna eclettica, energica, ricca di pathos e cultura. Sempre attuale, nuova, con mille interessi che porta avanti con grande determinazione e ottimi risultati. Una professionista italiana che brilla fin dagli esordi. Grande e indiscussa artista, donna intelligente e sensibile sempre pronta a nuove emozioni, che con classe e professionalità elargisce al pubblico. Decisa, coerente, forte. Nata a Viareggio il 10 marzo del 1945, su «una Jeep, già da lì si doveva capire che ero pazza», come confidato scherzando la diretta interessata in tv. Giovanna non ha nemmeno 10 anni quando decide che da grande farà la cantante, ma i genitori, papà marinaio e mamma casalinga, non la assecondano in questa sua inclinazione. Pur di prendere lezioni private di canto e chitarra, Giovanna inizia a lavorare in un bar. Dopo la gavetta cantando in giro per la Toscana, si sente pronta per partire alla volta di Milano, la capitale della discografia italiana. La prima etichetta che la scrittura è la Meazzi con la quale incide una cover dei Bee Gees, brano con cui partecipa a «Settevoci», gara musicale televisiva condotta da Pippo Baudo. Il riscontro è ottimo, Giovanna supera varie selezioni prendendo parte a svariate puntate del programma. Partecipa al «Cantagiro» del '70 con un brano scritto da Mino Reitano, si presenta a ben quattro edizioni di «Canzonissima», dal '71 al '74, con brani scritti da Bruno Lauzi, Cristiano Minellono, Franco Califano e Edoardo Bennato. Nello stesso periodo conosce Paolo Limiti di cui diventerà grande amica e con il quale inizia a collaborare per la stesura di nuove canzoni. Il più grande successo di Giovanna porta appunto la firma di Paolo Limiti, «Il mio ex». All'attività di cantante di musica leggera, negli anni Giovanna ha affiancato quella di produttrice discografica di musica lirica oltre che di regista di vari allestimenti di opere con la sua casa discografica Kicco Music. Giovanna è stata inoltre la prima donna ad esibirsi in Vaticano per un Papa, Giovanni Paolo II nel 1985, e ha ottenuto riconoscimenti internazionali come il Premio UBU per il teatro nel 1996. Ultima grande amica del compianto paroliere Paolo Limiti, Giovanna ha inciso numerosi brani inediti dell’autore nonché la sua ultima canzone scritta a quattro mani “Dietro un grande amore” del 2015 e portata al successo da Orietta Berti per il suo cofanetto dei 50 anni di carriera. Dagli anni Duemila ha ottenuto importanti direzioni artistiche come l'Anfiteatro di Rio Marina e l'attuale Teatro Cagnoni sito nel cuore dell'Oltrepò Pavese che dirige dal 2022. Attualmente è in uscita, in occasione dei suoi 80 anni, la monografia «Io volevo diventare... Giovanna!» a cura del giornalista e scrittore Alessandro Paola Schiavi.