Il centro storico si trasforma in set. E la città diventa un personaggio. Tante location sotto i riflettori

Da via Beccheria a palazzo Giustiniani, le Mura, via dei Fossi, l’Anfiteatro, torre Guinigi e palazzo Pfanner. In totale sono ventiquattro i luoghi che saranno al centro della macchina da presa di Greenaway.

Il centro storico si trasforma in set. E la città diventa un personaggio. Tante location sotto i riflettori

Il centro storico si trasforma in set. E la città diventa un personaggio. Tante location sotto i riflettori

Le lunghe settimane di ripresa hanno interessato gran parte del centro storico cittadino, immortalando la nostra città come mai nessun altro film aveva fatto fino ad ora. Bisogna infatti ritornare agli anni ’50 con "Giovani mariti" di Bolognini per trovare un altro film che ha mostrato sul grande schermo un così elevato numero di immagini di Lucca, eppure, anche all’epoca, le dimensioni della pellicola non si avvicinarono nemmeno al grande cast Hollywoodiano che tra comparse, cast, produzione e maestranze ha visto al lavoro 500 persone per la realizzazione della più grande ed importante produzione cinematografica mai svoltasi in città.

Un film internazionale che per la prima volta avrà come grande protagonista silenziosa proprio la città di Lucca che con le sue vie, piazze, palazzi e scorci romantici e medievali è chiamata non più a rappresentare altre città, ma semplicemente ad accompagnare la trama della pellicola ed a mostrarsi al mondo in tutto il suo splendore che, se spesso rischia di apparire offuscato agli sguardi monotoni dei suoi abitanti, senz’altro tale bellezza riemerge in tutta la sua pienezza negli occhi delle migliaia di turisti stranieri che in folla giungono ogni anno a visitare la città toscana.

Lo stesso stupore, provato da chiunque giunga per la prima volta, colse anche il regista della pellicola Peter Greenaway quando, nel 2013, si innamorò della nostra città mentre lavorava ad un’installazione sulla facciata di San Francesco tanto da desiderare di realizzarci un film. Un sogno che si è trasformato prima in un progetto e poi in un successo che ha visto all’opera anche Dustin Hoffman ed Helen Hunt, un duo che insieme conta tre premi Oscar alle spalle e che con il loro talento contribuiranno a portare i luoghi noti e meno noti di Lucca nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, ponendo per la prima volta la nostra città su un palcoscenico internazionale mai avuto prima.

Sono 24 le location lucchesi scelte per la realizzazione della pellicola, la maggior parte delle quali all’interno della cinta muraria; con le riprese che sono iniziate il 25 marzo in via Beccheria all’alba e che hanno toccato nel corso delle settimane seguenti i più disparati luoghi del centro: da palazzo Giustiniani, i baluardi delle Mura, via dei Fossi, l’Anfiteatro, torre Guinigi, piazza San Francesco, l’Atelier Ricci, via Sant’Andrea, San Martino, San Michele, piazza della Pupporona e piazza Antelminelli, fino al famosissimo palazzo Pfanner.

Andrea Falaschi