Lucca, con le sue mura e le sue strade, è una città che da secoli vive un profondo legame tra religiosità e operosità. La sua storia ci insegna che fede e impresa non sono mai stati due mondi separati, ma facce della stessa medaglia. Una città come Lucca, che da sempre si è distinta per la sua capacità imprenditoriale, ha trovato nella religiosità una guida morale e spirituale che ha orientato e sostenuto le sue attività economiche, creando un tessuto sociale unico e irripetibile.
La festa di Santa Croce, che ogni anno illumina le vie della città, è il simbolo più eloquente di questo legame profondo. Non si tratta solo di una celebrazione religiosa, ma di un momento in cui la comunità si ritrova unita attorno ai propri valori, rafforzando il senso di appartenenza e coesione. La processione del Volto Santo è un rituale che da quasi mille anni richiama non solo i lucchesi, ma anche visitatori e pellegrini, attratti dalla spiritualità e dalla bellezza di questa tradizione.
In questo contesto, le nostre attività commerciali diventano parte integrante della festa, contribuendo a mantenere viva la tradizione e a sostenere l’economia locale. Le imprese lucchesi, in particolare quelle del centro storico, partecipano attivamente a questi momenti di condivisione, decorando le vetrine, accogliendo i visitatori con prodotti tipici e offrendo un’ospitalità che è il frutto di una tradizione secolare.
È un esempio virtuoso di come commercio e fede possano integrarsi, creando un circolo virtuoso che arricchisce la comunità. Le botteghe, i ristoranti, i negozi di artigianato e i mercati non sono quindi solo luoghi di scambio, ma veri e propri punti di riferimento culturale e sociale, dove si tramanda il sapere delle generazioni passate e si costruisce il futuro. In un’epoca in cui la globalizzazione tende a omologare le identità locali, Lucca ha saputo mantenere viva la sua unicità, trovando nella sua tradizione religiosa un ancoraggio sicuro e nella sua operosità commerciale la forza per innovare e crescere.
La capacità di coniugare tradizione e innovazione è la chiave del successo delle imprese lucchesi, che sanno guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici. Le sfide del nostro tempo richiedono una visione ampia e inclusiva, capace di valorizzare il patrimonio storico e culturale che ci è stato tramandato, ma anche di innovare e adattarsi ai cambiamenti. Le imprese lucchesi, in questo senso, rappresentano un modello di resilienza e di capacità di adattamento, che trova nella religiosità un sostegno morale e una fonte di ispirazione.
(*) Presidente della Camera
di Commercio
della Toscana Nord-Ovest