La 19° edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio va agli annali facendo registrare un grande, rinnovato successo. Sono state più di 50 le imbarcazioni, con oltre 400 membri di equipaggio, che dal 17 al 20 ottobre scorsi hanno partecipato a questo evento così atteso, che è da considerarsi la manifestazione conclusiva della stagione di regate nel Mediterraneo e che è tradizionalmente dedicata alle barche classiche. Le condizioni metereologiche e del mare hanno consentito lo svolgimento di una sola prova (quella in programma la domenica), corsa con una brezza leggera da nord-ovest e un sole estivo. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Vele Storiche Viareggio, presieduta da Gianni Fernandes e dal Club Nautico Versilia di Roberto Brunetti, realtà affiliate alla Federazione Italiana Vela, con il supporto dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (AIVE), rappresentata dal presidente Gigi Rolandi, e del Comitato Internazionale del Mediterraneo (CIM). Il Trofeo Vele Storiche Viareggio, tradizionalmente assegnato all’imbarcazione distintasi per importanza storica, culturale, stato di manutenzione e originalità, ha visto il successo di Pandora, goletta a gabbiole lunga 30 metri costruita in pino di Carelia nel 1994 dal cantiere russo Grumant di Petrozavodsk su progetto di Andrew Akhmeton. Dal 2011 il suo comandante Luca Buffo e il Nostromo Fanja Raffellini, attraverso l’associazione Vela Tradizionale, svolgono attività di formazione e scuola di marineria. Lo svolgimento di un’unica regata con poco vento non ha consentito l’arrivo di tutte le barche. Tra i vincitori premiati nelle categorie VSV, Sula IronFox (1972), Testa e Lische (1981), Rabicano (1967) e Rrose IV (1983). Nelle classifiche con certificato di stazza CIM, curate dall’AIVE, il riconoscimento è andato a Grifone, il 5.50 S.I. del 1963 della Marina Militare. Pur non essendo stato possibile svolgere la parata delle imbarcazioni per via del maltempo, la giuria ha comunque assegnato al 17 metri Dragonera, yawl bermudiano varato nel 1961 dal Cantiere Sangermani, il premio del Concorso di Eleganza. Tra i premi, per la prima volta è stato assegnato quello dell’ASDEC (Associazione Scafi d’Epoca e Classici) - MBL (Museo Barca Lariana), attribuito alla barca partecipante al raduno Vele Storiche Viareggio che sia appartenuta alla stessa famiglia dal maggior numero di anni, con Vistona del 1937 di Gianbattista Borea d’Olmo che si è vista aggiudicare il riconoscimento. Le sale del Club Nautico Versilia hanno poi ospitato interessanti mostre artistiche e fotografiche. Infine, in omaggio alla loro età, riconoscimenti anche per Swannanoa Too Fast e Clan (per i 40 anni), Alice (per i 60 anni), Alzavola (per i suoi 100 anni) e Tirrenia II (110 anni di vita). A quest’ultima è intitolato anche l’omonimo premio, giunto alla quarta edizione e assegnato alla barca che nel corso dell’anno abbia compiuto la più lunga navigazione d’altura. Vincitrice è risultato lo sloop Crivizza del 1966 di Gigi Rolandi e Ariella Cattai, che nel 2024 ha percorso oltre 3000 miglia. Chaplin della Marina Militare, che compiva mezzo secolo dal varo, era stata già oggetto di festeggiamenti in occasione della quarta edizione del Capraia Sail Rally organizzata dalle Vele Storiche Viareggio, la cui quinta edizione è stata già calendarizzata dal 12 al 15 giugno 2025. L’evento viareggino, insieme a “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno - Trofeo Valdettaro”, “Capraia Sail Rally”, “Argentario Sailing Week” e “Trofeo Mariperman” rappresentava poi l’ultima tappa del Trofeo Artiglio, che comprende una serie di appuntamenti di regate patrocinate dall’AIVE nella seconda zona FIV. Di seguito i vincitori delle classifiche stagionali: Barbara (Cat. Epoca), Crivizza (Cat. Classiche), Ojalà II (Cat. Classic IOR).
CulturaL'intramontabile fascino delle barche d'epoca. A Viareggio il Raduno delle Vele Storiche