L'orto dei bimbi, successo per la festa finale del progetto Centro Estivo Laborandia

Attività / Per tre mesi, da giugno a settembre, i più piccoli si sono "sporcati le mani con la terra" grazie al profondo impegno dell'associazione

 Attività all'aperto per i bambini, favorendo socializzazione e apprendimento

Attività all'aperto per i bambini, favorendo socializzazione e apprendimento

Anche quest’anno si è rinnovato a Viareggio l’appuntamento con le attività del Progetto Centro Estivo di socializzazione “Laborandia - Il colore delle emozioni 2024”. Un servizio finanziato dal Comune di Viareggio e realizzato da iCARE in collaborazione con la Fondazione TI AMO al fine di supportare nel periodo estivo le famiglie di bambini in condizione di grave disabilità. “II profumo delle Emozioni 2024 con le mani nella terra, orto e ben-essere”, questo il tema di una splendida estate che ha visto i più piccoli impegnati, da giugno a settembre, nell’orto. Il tema del progetto Laborandia estate 2024 è stata proprio la terra e i suoi prodotti: curarli, coltivarli, cucinare, mangiarne i frutti. A tal proposito sono stati realizzati laboratori sensoriali, percorsi degustativi, olfattivi, laboratori di cucina a km 0, frutto del lavoro dei ragazzi. Ma perché proprio l’orto? L'orto insegna ad aspettare e a rispettare i tempi della natura e insegna che la cura che implica impegno costante, sviluppa competenze sociali e trasversali, accresce le abilità manuali, favorisce la socializzazione tra pari e promuove l’attività all’aria aperta e l’outdoor education; stimola l’apprendimento attivo e favorisce percorsi interdisciplinari. Crea occasioni di osservazione di caratteristiche e inclinazioni personali difficilmente rilevabili nei contesti tradizionali. La coltivazione ha riguardato diversi ortaggi: pomodori, zucchine, finocchi, insalata, radicchio, melanzane, peperoni, porri, cipolle, basilico, prezzemolo, biete e varie piante officinali e aromatiche. L’orto è stato abbellito anche da fiori che fungono da difesa naturale per gli ortaggi. Nel programma del progetto pure la cucina, con piatti realizzati proprio con i prodotti dell’orto, per poter poi portare in tavola e a casa i prodotti coltivati dai ragazzi. Questi ultimi si sono divertiti con la preparazione di confezioni di pommarola, oli speziati e sale aromatizzato da regalare alle famiglie. I bambini sono così entrati a stretto contatto con la natura e hanno sviluppato e potenziato abilità diverse quali l'esplorazione, l'osservazione e la manipolazione. Sperimentando la coltura biologica degli ortaggi (concimi naturali, consociazioni, rotazioni), il gruppo è stato sensibilizzato alla cura e alla difesa dell’ambiente. È stata pertanto diffusa l’adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti e allo stesso tempo c’è stata una comprensione del concetto di “ecosistema” e della necessità di preservarne l’equilibrio. Il progetto si è concentrato sul lavoro “pratico” come strumento di costruzione di processi di socializzazione, integrazione, scambio. Un’educazione al bello, all’armonia, all’ordine. L’impegnativa estate si è conclusa con un'apericena negli spazi della fondazione TI AMO con i ragazzi e le loro famiglie, assaggiando i prodotti dell'orto che è stato al centro dell’intero progetto. Un'estate indimenticabile e una bellissima festa finale che ne ha sancito il successo.