FIRENZE
I Giusti tra le Nazioni sono riconosciuti tali da Yad Vashem, l’Ente nazionale per la Memoria della Shoah, istituito nel 1953 con un atto del parlamento israeliano. Ha il compito di documentare e tramandare la storia del popolo ebraico durante la Shoah, preservando la memoria di ognuna delle sei milioni di vittime per mezzo dei suoi archivi, della biblioteca, della Scuola e dei musei. Ha inoltre il compito di ricordare i Giusti fra le Nazioni, che rischiarono le loro vite per aiutare gli ebrei durante la Shoah. Storie e informazioni sul loro sito www.yadvashem.org, dal quale sono tratte numerose immagini riprodotte in questo Speciale.
Per chi desidera approfondire l’argomento può senz’altro fare riferimento al libro di Liliana Picciotto “Salvarsi. Gli ebrei d’Italia sfuggiti alla Shoah. 1943-1945”, pubblicato da Einaudi nel 2017. In questo volume si raccontano le toccanti storie e le testimonianze sugli ebrei, italiani e non italiani, che riuscirono a salvarsi da soli o con l’aiuto e il soccorso di altre persone. Il volume presenta in larghissima parte i risultati del progetto “Memoria della Salvezza” a cura del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC – sito web: www.cdec.it).
Ulteriori informazioni si possono trovare anche nel sito web www.gariwo.net Si tratta di GARIWO, acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide. La loro attività inizia nel 1999 a Milano, con l’impegno di far conoscere i Giusti e educando alla responsabilità personale. Per questo diffondiamo il messaggio della responsabilità individuale e creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo, come quello di Monte Stella a Milano.
Gariwo, nel 2012, ha ottenuto dal Parlamento europeo l’istituzione della Giornata dei Giusti, il 6 marzo, riconosciuta poi nel 2017 solennità civile in Italia come Giornata dei Giusti dell’Umanità.