Holding Morelli a Empoli, il nuovo Hub di Hostage è operativo: basso l'impatto ambientale

Realtà / 4300 metri quadrati e ben 420 pannelli fotovoltaici

il prodotto finito di alta qualità

Holding Morelli, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali, ha inaugurato ufficialmente il nuovo Hub di Hostage a Empoli, realtà italiana produttrice impegnata nelle soluzioni d’avanguardia per la confezione di capi in tessuto, che implementa le sue caratteristiche di sostenibilità e automatizzazione, migliorando le sue performance. Holding Morelli è composta da un pool di aziende d'eccellenza che opera nel campo della confezione in pelle e tessuto di abbigliamento e accessori, uno scrigno che racchiude artigianalità, design e ricerca. Creata a maggio 2020 da Azzurra e Giampaolo Morelli, CEO del gruppo, comprende il know-how di PELLEMODA, HOSTAGE, Aga 15 Srl con AHIRAIN, Second Skin SNC, ponendosi quindi come uno dei più importanti player del settore e un’eccellenza italiana. Hostage, nata nel 2007, si è specializzata nelle confezioni e lavorazioni avanzate di capi in tessuto. Già in funzione, con continui aggiornamenti, il nuovo Hub Hostage include il magazzino per le materie prime e il prodotto finito, secondo logiche di integrazione a basso impatto ambientale con l’obiettivo di migliorare i flussi logistici e ottimizzare le performance dei processi produttivi. La superficie totale copre 4300 m² ed è stata perfezionata con l’installazione di 420 pannelli fotovoltaici in grado di produrre 180 KW di energia rinnovabile per far fronte al fabbisogno energetico di tutta l’azienda. Altri accorgimenti come l’uso di lana di roccia per incamerare aria, attutire i suoni e isolare dalle diverse variazioni di temperatura, e un sistema di sicurezza per fumo e incendi, hanno reso la sede di Hostage ecosostenibile e attenta alla salute dei suoi lavoratori. Infine si è scelto di automatizzare il lavoro con l’impiego di sistemi di movimentazione integrati: 1500m di rotaia e carrelli che garantiscono un’alta produttività prestazionale del magazzino. Costruito seguendo le norme della bioedilizia, il nuovo padiglione ha ottenuto La classe energetica A4, la classe più alta prevista dalla legge che certifica il basso impatto inquinante dell'immobile e che soprattutto si impiegheranno meno risorse per riscaldarlo o raffreddarlo.