La salute dei denti, ma non solo: al Chiara Coli Smile Studio ciò conta è anche il sorriso

Odontoiatria / è l'approccio la vera arma in più dello studio dentistico di Cenaia: la titolare ci svela come unire bellezza e passione medica

Focus del Chiara Coli Smile Studio è l'odontoiatria estetica

Focus del Chiara Coli Smile Studio è l'odontoiatria estetica

Il Chiara Coli Smile Studio, con sede a Cenaia, ha nel suo nome la sua ragion d’essere. Perché lo studio, grazie alla titolare Chiara Coli e ai suoi collaboratori, offre servizi non solo rivolti alla salute dei pazienti dal punto di vista dentale, ma si concentra, appunto, sul loro sorriso. Un approccio che Coli stessa, oggi specializzata nel campo dell’odontoiatria estetica, ha voluto raccontare ai nostri microfoni partendo dalla sua esperienza personale, che è stata fondamentale per la nascita del Chiara Coli Smile Studio, definendone anche i concetti chiave. Chiara, cosa rappresenta per lei il Chiara Coli Smile Studio? Ci racconti un po’ il progetto e le ragioni che hanno portato alla sua nascita. «Dopo la mia laurea a novembre 2008, ho iniziato come collaboratrice. Mi è sempre piaciuta l’idea di aiutare le persone attraverso la medicina. D’altro canto, ho sempre amato la storia dell’arte, perché mio padre era amante della pittura e mi portava alle mostre di quadri, mentre mia madre era bravissima a disegnare. Inoltre, io ho iniziato danza quando avevo 5 anni, e in questa ho sempre visto la massima espressione di armonia e di bellezza corporea. Questa premessa è doverosa proprio in quanto, nel mio percorso professionale, cerco sempre di unire la bellezza artistica alla mia passione medica. Dunque ritengo che questi due elementi siano riuniti nell’ambito dell’odontoiatria estetica, che è il mio focus. L’odontoiatria estetica si concentra sulla cura del sorriso e della persona, perché avere un bel sorriso non è solo una questione di apparenza: chi riesce a rispecchiarsi nel proprio sorriso, può trovare beneficio nelle relazioni interpersonali e imparare a stare bene con se stessi». In cosa differisce, in particolare, il vostro studio rispetto a uno studio dentistico nel senso più classico del termine? «Con i miei collaboratori, ho creato il Metodo Sorriso Sartoriale, perché credo fortemente in un’odontoiatria personalizzata, che sia rispettosa della persona, delle sue esigenze e di quelle che sono sia le sue debolezze che i suoi punti di forza. Il Metodo Sorriso Sartoriale parte quindi da un colloquio molto approfondito per capire le esigenze specifiche di ogni paziente e qual è il suo obiettivo. Si procede dunque con una progettazione estetica che tenga conto non solo della situazione dal punto di vista dentale, ma anche delle caratteristiche del viso e del proprio carattere, per un risultato che sia armonico e – come nel lavoro di un sarto – su misura per ogni paziente. Oggi siamo bombardati da sorrisi bianchi e denti tutti uguali, ma noi abbiamo deciso di discostarci da questo tipo di estetica omologata e standardizzata. Quindi noi offriamo un trattamento personalizzato per il quale è fondamentale l’ascolto empatico del paziente, che spesso, quando viene da noi, è insoddisfatto del proprio sorriso. La soddisfazione più grande è ridare ai pazienti la sicurezza in loro stessi, vedere che coloro che prima non sorridevano, mettendosi anche la mano davanti alla bocca, ritrovino la felicità nel sorridere».