L'area moda frena anche nella zona dell'empolese

Sintomi / Ricavi in calo e poche produzioni proprie certificano la crisi

Momento delicato per tutto il comparto dell'abbigliamento toscano

Distretti regionali sotto la lente d'ingrandimento dell'analisi della Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo. Tra questi anche quello dell'Empolese, che ha portato alla luce una serie di dati per quanto riguarda l'area moda. Un dipartimento che ha prodotto 1.3 miliardi di euro nell'export nel primo semestre del 2023, con una flessione di 58.6 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-4.4%). Tra le cause ci sono gli aumenti dei costi dell'energia, l'inflazione e l'ondata di richieste del 2022 che ha causato un inevitabile contraccolpo nel bilancio di quest'anno. Non ultima la situazione internazionale geopolitica di grande incertezza, importante ragione dietro questa frenata avendo portato ad una riduzione di richieste nel mercato del lusso mondiale. Le guerre in corso hanno infatti reso mercati come Russia, Cina e Arabia bacini incerti rispetto a mesi fa. A completare il quadro, la produzione delle aziende empolesi è quasi tutta ormai realizzata per conto di marchi di lusso di terzi, che ha portato alla rinuncia a collezioni proprie. Allungamento delle scadenze dei prestiti e finanziamenti sono tra le soluzioni individuate dagli imprenditori per superare questo periodo negativo.