Terre di Pisa Food & Wine, un successo incredibile

Evento / Ottima risposta di pubblico nonostante il meteo avverso

L'incasso è stato di quasi 200.000 euro

L'incasso è stato di quasi 200.000 euro

Nonostante il meteo avverso il 'Terre di Pisa Food & Wine Festival', che si è svolto in piazza Vittorio Emanuele II a Pisa nel weekend del 20-22 ottobre scorso, mette in luce il ruolo di attrattore turistico della città: il 76% dei visitatori dichiara infatti di essere venuto a Pisa solo per parteciparvi. A dirlo è uno studio condotto dall’Istituto di Studi e Ricerche (ISR) realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. L’indagine ha previsto quattro rilevazioni distinte (visitatori, produttori/espositori, attività economiche collocate nei dintorni di piazza Vittorio Emanuele II e attività turistiche, culturali e museali della città), in parte realizzate grazie al contributo di docenti e studenti dell’IPSAR Matteotti di Pisa. «I dati - afferma Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest - ci dicono come il Festival, nonostante le avverse condizioni meteo, sia stato in grado di centrare l’obiettivo non solo di valorizzare le eccellenze delle 'Terre di Pisa' ma anche di saper attrarre visitatori. L’aver condotto questo studio non serve solo per misurare la soddisfazione e l'impatto della manifestazione, ma mostra anche l'impegno dell’Ente camerale nel valutare in profondità l'efficacia delle azioni intraprese, nell’ottica di un miglioramento continuo. Pensando all’edizione del 2024, l’indagine conferma la bontà del percorso intrapreso da tempo: lavorare per una sempre maggiore integrazione del Festival con la città ponendo particolare cura ai servizi offerti. A questo proposito, come Camera, facciamo appello a tutte le categorie affinché si attivino per aumentare la massa critica in termini di iniziative e risorse per far sì che la manifestazione porti maggiori vantaggi al territorio». Nonostante le avverse condizioni atmosferiche, che hanno fatto sostanzialmente perdere le giornate di venerdì e sabato, l’apporto complessivo della manifestazione in termini di spesa dei visitatori è stato di 184mila euro (circa 40 euro in media per visitatore).